Simón Bolívar celebrato a Roma

ROMA – Celebrazioni anche a Roma per l’anniversario della nascita di Simón Bolívar, avvenuta il 24 luglio 1783. Gli ambasciatori del Venezuela in Italia, Rodrigo Chaves Samudio, e presso il Vaticano, Ivan Guillermo Rincón Urdaneta, hanno accompagnato una delegazione giunta dal Venezuela presso la collina di Monte Sacro,  il luogo dove più di duecento anni fa il Libertador giurò di rompere le catene della dominazione spagnola che opprimeva i popoli dell’America Latina.
La delegazione era guidata dal governatore dello stato Guárico Eduardo Manuitt. Gli ambasciatori hanno collocato un’offerta floreale di fronte al monumento commemorativo e successivamente è stato cantato l’inno nazionale.
Il capo della delegazione ha pronunciato un discorso sugli antecedenti storici che influenzarono e determinarono la promessa di Bolívar, in particolare la prima ribellione civile-militare che determinò un cambiamento nella struttura politica e sociale di quella epoca. Eduardo Manuitt ha inoltre segnalato che il contributo di Bolívar e la promessa stessa di Monte Sacro sono poco conosciuti dai cittadini romani. In questo senso, un contributo importante per valorizzare questo passaggio della biografia del Libertador lo potrebbe dare il progetto annunciato dal presidente Chavez: la costruzione di un centro storico-culturale nel sito dove si trova il monumento con l’obiettivo di divulgare il pensiero Bolívariano e la cultura latinoamericana. Se tale progetto andasse in porto il luogo potrebbe venire denominato “Parco della libertà e dell’uguaglianza”.
Il governatore Manuitt ha esaltato il valore spirituale di Monte Sacro, condividendo con i presenti la sua personale emozione nel visitarlo e auspicando il recupero storico-culturale del sito.
La visita di Manuitt in Europa è stata motivata anche dagli incontri con imprenditori interessati ad investire in Venezuela. La prima riunione si è tenuta a Barcellona, in Catalonia, con oggetto l’apertura del primo Mega Mercato agricolo nazionale a Guárico, principale regione agricola del Venezuela. A Budapest, in Ungheria, invece, ha avuto incontri con imprenditori del settore agroalimentare, per sviluppare la produzione di patate, di pesce e di carni di allevamento. Altri settori chiave presi in considerazione sono stati quello delle acque termali e delle installazioni sportive.
In Italia, il governatore si è incontrato con rappresentanti delle industrie costruttrici di linee ferroviarie per la revisione del progetto di costruzione di una rete di 450 chilometri nello stato di Guárico. Inoltre, Manuitt ha avuto incontri con investitori interessati alla realizzazione di fabbriche per la produzione della pasta derivata dal riso, dal sorgo e dal mais in sostituzione di quella prodotta dal grano, oggi prevalente sul mercato.