Passaporto elettronico, ancora nulla in Venezuela

CARACAS – Il governo statunitense dall’11 settembre 2001 in poi ha aumentato i propri standard di sicurezza, e così anche l’ingresso negli Stati Uniti è diventato più complicato. Ultima conferma è il passaporto biometrico: documento elettronico con le impronte digitali e facciali del proprietario, impossibile da falsificare, che per la produzione richiede una nuova tecnologia. Secondo le nuovi disposizioni Usa, a partire dal 26 ottobre 2005 possono recarsi negli Stati Uniti senza visto, per turismo o per affari, fino ad un massimo di 90 giorni, solo i cittadini italiani che posseggono un passaporto “vecchio stampo” rilasciato, o rinnovato, prima del 25 ottobre 2005, oppure quelli che posseggono i modernissimi passaporti biometrici, che però i Consolati ancora non rilasciano.


Tirando le somme, tutti coloro che dopo il 25 ottobre 2005 hanno rinnovato il passaporto italiano in Venezuela dovranno chiedere il visto per andare negli Stati Uniti. Non solo problemi all’estero, anche l’Italia si trova impreparata: sono poche le Questure dotate della tecnologia necessaria per i rilievi biometrici, e intanto il prossimo 26 ottobre scade la data che l’Unione Europea ha posto per adeguarsi ai nuovi standard. Il Vice Ministro per gli italiani nel mondo Danieli ha garantito che al più presto anche all’estero sarà possibile avere il passaporto elettronico.


A differenza di altri paesi dell’UE – ha detto Danieli – abbiamo deciso di non centralizzare i luoghi di rilascio dei nuovi passaporti elettronici al fine di ridurre i tempi di emissione, i costi per i cittadini, e di agevolare i connazionali all’estero che ne faranno richiesta. In 240 siti saranno collocate 311 postazioni di lavoro complete. Nel confronto con gli altri Paesi quella italiana è la struttura più vasta“. Rimane però il mistero sui tempi. La preoccupazione dei nostri connazionali in Venezuela  è molto alta, forse più che altrove, considerando il gran numero di viaggi verso gli Stati Uniti. In questi giorni tra i connazionali si è sparsa la voce che le nuove apparecchiuature avrebbero consentito il rilascio del passaporto biometrico anche a Caracas.


Purtroppo ci pensa il Console generale Stefano Pontesilli a chiarire l’equivoco, ed a invitare ad inutili sovraffollamenti : “Riceveremo nelle prossime settimane nuovi computers e scanners che saranno utilizzati, in un secondo momento, anche per l’emissione dei nuovi passaporti biometrici. Per il momento, invece, l’unica novità consisterà nella scannerizzazione della foto. In altre parole, mentre finora la foto veniva inserita meccanicamente in una pagina del passaporto, dalle prossime settimane la foto verrà digitalizzata e stampata direttamente sul passaporto, in modo da evitare qualunque possibilità di contraffazione della fotografia. Questo è tutto”.


In conclusione “i connazionali in possesso di passaporto italiano rilasciato o rinnovato dopo il 26 ottobre 2005 dovranno continuare ad ottenere un visto d’ingresso presso l’Ambasciata americana per potersi recare negli Stati Uniti”.