Manovra: la Camera conferma la fiducia

Roma – La Camera ha confermato la fiducia al governo sul dl Bersani con 327 sì e 247 no. Il voto sulla manovra correttiva dei conti pubblici è stato preceduto dalle dichiarazioni dei big della Cdl, Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, all’attacco della maggioranza.


L’ex premier è intervenuto per avvertire che non era escluso  “il ricorso alla piazza”.


– Riceviamo quotidianamente molte sollecitazioni a portare la protesta nel Paese – ha detto Berlusconi -. Finora ho risposto sempre di no, ma non si può escludere che se i cittadini continuano a chiedere di protestare, si possa ricorrere a manifestazioni.


Gianfranco Fini, dal canto suo, ha sottolineato che la fiducia anche sulla finanziaria porta inevitabilmente a “una stagione di scontro politico che non si svolgerà solo in aula ma anche in piazza”.


Al Cavaliere ha replicato il ministro Pierluigi Bersani.


– Berlusconi istiga all’ infedeltà fiscale – ha dichiarato-. Ritengo che sia una vergogna  che ci sia un’istigazione così violenta a una disabitudine alla fedeltà fiscale. Trovo che a Berlusconi sia sfuggito un particolare: se stiamo incassando soldi in più per il fisco, non è per le misure di Tremonti, ma perchè abbiamo detto mai più un condono.