Sventati attentati su 10 aerei « Evitata una strage immane »

LONDRA – Volevano una carneficina nei cieli dell’Atlantico o su alcune città americane, colpendo diversi aerei (forse fino a dieci) in volo tra il Regno Unito e gli Usa con un esplosivo artigianale in forma liquida portato in cabina con il bagaglio a mano. Scotland Yard ha detto di aver sventato una strage che ha definito “di scala inimmaginabile”, il più terribile piano terroristico dopo l’11 settembre, arrestando finora 21 persone al culmine di un’operazione che secondo fonti della sicurezza è scattata mercoledì sera per ragioni operative: i terroristi stavano per colpire, forse entro un paio di giorni, forse con “ondate” di attentati su tre aerei alla volta. Ma l’allarme, temendo schegge della cellula sfuggite dalla rete, resta alle stelle, mentre l’indagine, iniziata da mesi ma definita “in una fase iniziale” continua su vasta scala.


Il vicecapo di Scotland Yard, Paul Stephenson, ha parlato di operazione “senza precedenti per il Regno Unito” che ha sventato “una strage (ha usato l’espressione “omicidio di massa”) su scala inimmaginabile”. Fonti americane hanno detto che l’attacco sarebbe scattato su aerei della Continental, della United e della American Airlines, diretti a New York, a Washington e California. Non si sa assolutamente nulla dei presunti terroristi: sembra siano tutti giovani cittadini britannici di origine pachistana o dell’Asia meridionale, ma questo elemento non è stato confermato. Gli arrestati erano tutti ancora in cella, ieri sera, mentre continuavano gli interrogatori in una centrale di polizia a Londra.


Con la paura che qualcuno sia sfuggito al blitz condotto a Londra, Birmingham e nella valle del Tamigi, a ovest della capitale – qualche tv ha parlato di due persone ancora in libertà – negli aeroporti del Regno Unito sono scattate misure d’emergenza stringenti e mai adottate prima, nemmeno negli Stati Uniti nel settembre 2001. Vietati tutti i bagagli a mano, con l’eccezione di portafogli, occhiali e medicine salvavita, da portare in buste di plastica trasparente. Persino i biberon sono sospetti: i genitori dovranno assaggiarne il contenuto davanti a responsabili delle compagnie aeree. Anche cellulari, riproduttori mp3 e computer portatili non possono entrare in cabina. All’aeroporto di Heathrow, che sarebbe stato il fulcro degli attentati, insieme agli scali di Glasgow e Manchester, sono stati bloccati tutti i voli in uscita ed entrata fino al tardo pomeriggio. Trattandosi dell’aeroporto più trafficato del mondo, questa chiusura ha gettato nel caos tutti gli scali europei, dove i voli da e per il Regno Unito sono stati cancellati o sono sottoposti a fortissimi ritardi. Molte centinaia di italiani sono rimasti bloccati in attesa di partire.


Le misure di sicurezza sono state definite come temporanee, ma al momento non è chiaro quanto dureranno. I servizi segreti, l’MI5 ha portato il livello di allerta antiterrorismo a “critico”, il massimo possibile, che indica una minaccia “grave ed imminente” contro il Regno Unito. Nella notte il comitato per le emergenze, Cobra, composto da ministri e vertici di polizia e servizi, si è riunito per ben tre volte.


Il ministro dell’Interno John Reid ha detto che obiettivo degli attentatori era “causare una considerevole perdita di vite umane”, ha quindi parlato di una “cospirazione globale” affermando che tutti gli “attori principali” del complotto terroristico contro gli aerei dalla Gran Bretagna agli Usa sono stati “individuati”.


ESCLUSA L’ITALIA – Dall’analisi dei dati emersi sul piano di attacco sventato dalle autorità britanniche, sarebbe escluso qualsiasi coinvolgimento dell’Italia. Lo afferma l’intelligence italiana, in contatto costante con quella inglese e americana.