Caracas, la riunione dell’Intercomites

CARACAS.- In occasione della presenza a Caracas dell’on. Marisa Bafile, è stata convocata dall’ambasciatore d’Italia in Venezuela Gerardo Carante, presso la propria residenza, una  riunione dell’Intercomites per trattare alcuni importanti temi d’interesse per la nostra collettivitá. Tra gli altri hanno assistito alla riunione  la Console di Caracas Mirta Gentile, il Console di Maracaibo Michele Polacco, il Consigliere Commerciale d’Ambasciata Nicola De Santis, il Direttore dell’ICE Massimiliano Tremiterra, il Segretario d’Ambasciata Marco Petacco, il responsabile della Missione Antidroga in Venezuela colonnello Marco Carta, il presidente del  Comites di Caracas Michele  Buscemi, del Comites di Marcacaibo Federico Morena e del Comites di Puerto Ordaz Riccardo Di Napoli, i responsabili de C.G.I.E.  Nello Collevecchio e Ugo Di Martino.


La riunione era giá stata pianificata durante l’incontro tenuto dalla deputata Marisa Bafile con il Comites di Caracas durante un precedente viaggio in Venezuela. Proprio in quella occasione, il presidente Michele Buscemi aveva auspicato la possibilitá di sollecitare una serie di riunioni con l’Intercomites allo scopo di gettare le basi  per un lavoro congiunto. I temi trattati nella residenza dell’Ambasciatore Carante riguardano la ristrutturazione della rete consolare con la richiesta d’apertura di una nuova sede a Puerto Ordaz ed un più attento controllo delle pratiche espletate  nei vice-consolati dai quali si pretende una maggiore efficienza. Sono stati affrontati in questa  opportuna occasione dall’on. Bafile gli scottanti temi che  più preoccupano i nostri connazionali:  sanitá,  cittadinanza, sequestri, confisca ed espropiazione di terreni ed immobili di proprietá privata, ormai giá un dato di fatto in Venezuela.


Il dott.Tremiterra ha illustrato il progetto presentato dall’ICE e dalla Camera di Commercio Venezolano-italiana al  Ministero del Lavoro sulla formazione professionale in tema di commercio estero ed ha ringraziato l’on. Marisa Bafile sottolineando che il personale intervento presso il Ministero del Lavoro della nostra rappresentante in Parlamento é  stato decisivo, poiché tale progetto che é di grande importanza, era stato in precedenza lasciato in sospeso e messo da parte. Dopo aver ascoltato attentamente le varie proposte dei presenti, l’on. Bafile si é soffermata  sul tema della cittadinanza ed il rilascio dei passaporti; tema complesso per la cui soluzione, ha specificato, si sta intanto realizzando un lavoro coordinato per quanto riguarda la rete consolare, ribadendo che al Viceministro Danieli sta particolarmente a cuore tanto che lui stesso ha richiesto urgentemente una mappatura dei Consolati a tutti i membri del C.G.I.E.


L’on. Bafile ha reso noto inoltre la possibile firma di un accordo tra i Patronati ed il Ministero degli Esteri, accordo che darebbe la possibilitá agli stessi Patronati di svolgere ufficialmente un lavoro che, in realtà, stanno giá svolgendo in maniera informale. Non é stata tralasciata dalla Bafile la proposta di reingaggio dei contrattisti che hanno collaborato con i nostri Consolati durante la messa a punto dell’Anagrafe. Per quanto riguarda il grave problema della salute per la quale i connazionali affrontano ingenti costi per sostenere le rate mensili delle societá assicuratrici, l’on. Bafile si é giá attivata proponendo al Viceministro Danieli di contattare una compagnia assicuratrice italiana che possa offrire un vantaggioso servizio a prezzi accessibili a tutti gli italiani residenti in Venezuela. Danieli ha approvato la proposta e si é impegnato a trattare seriamente il problema della sanitá per tutto il Sudamerica.


Tema incandescente e particolarmente doloroso é  quello dei sequestri per il quale Marisa Bafile ha reso noto che é prevista una riunione d’urgenza prima della scadenza del corrente mese di settembre con la dott.ssa Elisabetta Belloni, Capo Unitá di Crisi della Farnesina, informando che  ha giá avuto contatti con l’Associazione Parlamentare Amici del Venezuela, decidendo insieme di promuovere la proiezione di un documentario sullo scottante tema, realizzato da Paolo Bernardi di “Rai International”.


Marisa Bafile ha giá anticipato un prossimo dibattito in Parlamento nel quale saranno temi principali i sequestri e le espropiazioni di beni immobili di proprietá privata, molti dei quali appartenenti a connazionali, ottenuti dopo anni e anni di intenso lavoro e sacrifici.