“Noi: italiani di oggi, emigranti di ieri”

SAN GIORGIO DEL SANNIO (BENEVENTO)  “Creare sinergie istituzionali per affrontare con impegno le problematiche dell’emigrazione di oggi. Ed é con la visita del’on. Marisa Bafile, parlamentare italo-venezolana,  che si apre una nuova stagione di dialogo e di collaborazione con i sanniti ed i sangiorgesi residenti nell’America del sud”. Con queste parole il Sindaco di San Giorgio del Sannio, dott. Giorgio Nardone, ha accolto la deputata dell’Ulivo nella sede del Comune della cittá sannita, specialmente invitata dall’imprenditore venezolano nativo di San Giorgio del Sannio, Tommaso Boniello, recentemente insignito a Caracas del premio “imprenditore dell’anno” da parte della Camera di Commercio italo-venezolana. .


San Giorgio del Sannio é un fiorente e vetusto comune di circa 9.500 abitanti e si presenta come uno dei piú belli ed accoglienti comuni del Sannio e dell’intera Campania. La zona piú antica di San Giorgio che si stende lungo un dorsale collinare poco al di sopra dell’attuale paese,  solo da pochi anni é stata nuovamente rivalutata e abitata. Le contrade di San Giorgio, Sant’Agnese, Ginestra e San Giovanni a Morcopio, sono delle zone abitate fin dai tempi dei romani, grazie al passaggio della via Appia.


L’incontro con l’on. Marisa Bafile é stato senza dubbio  significativo  ed ha sancito l’ulteriore legame tra il sannio beneventano e la comunitá degli italiani residenti all’estero.


Al calore dell’accoglienza tributatale, l’on. Bafile ha ricambiato con sincere frasi riferendosi alla presenza costruttiva dell’emigrazione italiana all’estero. In una articolata analisi socio-culturale e politico-economica, ha sottolineato  la necessitá di dare “un significato positivo alla parola emigrazione”. L’accento della Bafile é stato soprattutto centrato sulla enorme risorsa per l’Italia costituita dai suoi figli all’estero, figli da sempre ignorati ed oggi, infine,  con qualche “voce in capitolo” visto che l’Italia ha dato loro l’opportunitá di eleggere i propri rappresentanti in Parlamento con il voto.


– Una risorsa da utilizzare – ha sottolineato l’on. Bafile -,  attraverso scambi culturali e commerciali nella doppia direzione, visto che gli italiani del sudamerica e i loro figli e nipoti non sono piú quelli in povertá, partiti con la valiga di cartone, ma imprenditori e noti ed apprezzati professionisti.


Da parte del Sindaco Nardone e dalle autoritá presenti, sono stati espressi il plauso ed il sostegno alle iniziative dell’on. Bafile ed in particolare alla proposta di legge per un assegno di solidarietá agli emigrati indigenti, presentata dalla deputata.


– L’on. Marisa Bafile ha tenuto a sottolineare il Sindaco Nardone – merita tutto il nostro sostegno poiché é una parlamentare che rappresenta le istanze vere dei nostri connazionali nel sud America  ed ha proposto che dal Comune di San Giorgio del Sannio parta una lettera di appoggio a tale proposta di legge in quanto moltissimi nativi di San Giorgio sono emigrati in Venezuela, ed ha  ricordato con emozione la visita che la Giunta Comunale ha effettuato l’anno scorso in terra venezolana, e la splendida accoglienza ricevuta. Per la prossima primavera il Comune di San Giorgio  ha invitato il Sindaco di San Diego, Vincenzo Scarano e quello di Valencia, Paco Cabrera. Con le due cittá il Sindaco intende auspicare un gemellaggio: un patto di reciprocitá con San Giorgio del Sannio. Il Sindaco ha inoltre proposto di istituire una borsa di studio per ospitare degli stage formativi per figli di italo-venezuelani


All’incontro hanno preso parte tra gli altri, il presidente del Consiglio Comunale, avv. Giancarlo Bruno, gli assessori Gerardo Ranauro, Pasquale Mauta, Giovanni Zampetti, Guseppe Saccavino; i consiglieri comunali Franco Cuomo, Felice Barricella, Luigi Bruno e Angelo Di Biase; il comandante della Polizia Locale dell’Unione dei Comuni “Santi Sanniti”, Antonio Imbelli e il Difensore Civico dell’Unione, Carmine Boniello. Significativa la presenza di Aurelio Pinto della Consulta dell’Emigrazione della Regione Campania e dell’imprenditore italo-venezuelano, d’origine sangiorgiese, Tommaso Boniello, residente a Valencia, (Venezuela).