CARACAS-Maria Rosa, semplicemente così vuole essere chiamata questo talento musicale italo-venezolano. Bella, giovane, ma non ne sveliamo l’età, è emozionatissima per l’uscita del suo primo album. Le canzoni le ha scritte da sola, cercando ispirazione dentro la sua vita. Nasce così il cd “En tus labios” , risultato di anni di lavoro, della sua voglia di esprimersi, di quel carattere gioioso attraverso cui filtra le proprie esperienza. “A me piace molto lo stile di Laura Pausini ed Eros Ramazzotti – sottolinea lei– Queste canzoni le ho scritte in momenti distinti. Quando mi viene l’ispirazione inizio a scrivere, non m’importa se sono in aereo o in macchina, mi basta un fazzoletto e una penna”. Nascono così“Atrapada por ti”, cansada de esperar”, “tu”,”los amores”, “soledad”. Soprattutto quest’ultima sottolinea ancor di più l’ammirazione della giovane per Laura Pausini (la solitudine, lo stesso titolo), che non a caso in America Latina è la cantante più amata, insieme a Ramazzotti e Tiziano Ferro. Canzoni, quelle di Maria Rosa, che non sono mai banali, piccole perle in cui concentra non solo l’ispirazione, ma anche la preparazione come violoncellista.
La sua carriera è iniziata molto presto, a 6 anni con i corsi di viloncello e pianoforte. A 12 anni è stata selezionata per l’Orchetra filarmonica giovanile di Caracas. Maria Rosa ha avuto privilegio di suonare nell’ultima visita fatta in Venezuela da Giovanni Paolo II. Ma com’è nata questa passione per la musica?. “Era inevitabile- sottolinea lei- sono la più piccola della famiglia e tutti i miei fratelli già da tempo si occupavano di musica”. Nel
Adesso, grazie al suo produttore di Miami, arriva questo cd, pubblicizzato anche su Puma Tv. “Come mi vedo tra dieci anni?- sorride- Come una cantante di successo”. La volontà non le manca, tra i suoi fans c’è la sua mamma, originaria di Siracusa, arrivata in Venezuela che era ancora una bambina. I dischi sono in distribuzione in Venezuela e acquistabili attraverso la sua pagina web www.mariarosa.us.
