CIV, nuove regole per la sicurezza

CARACAS- Assemblea infuocata domenica scorsa al Civ di Caracas. Alla presenza di una cinquantina di soci (“Pochi, siete troppo pochi” si infervora il presidente Bianchini), la giunta direttiva ha discusso le nuove misure di sicurezza adottate dopo il susseguirsi di tre eventi delittuosi, da ultimo il tentato sequestro di F.M., avvicinato da quattro sconosciuti vicino ai campetti da tennis. Le nuove misure di sicurezza, inserite in un depliant informativo, sono state accolte da una certa euforia, dovuta probabilmente all’idea di dover iniziare a temere per la propria incolumità anche all’interno del Civ.


Non sono mancate le polemiche. La signora Titina impugnato il microfono: “Basta, non si devono affittare più i campetti del Club a gente che viene da fuori”. Una sua amica alza ancora di più la voce : “Queste cose se sono successe non è un caso, la verità è che c’è molta trascuratezza, le guardie sono diminuite, durante il sequestro non c’erano vigilantes, e poi si danno entrate di cortesia a troppe persone”. Il signor Franco si scaglia contro la trattenuta della carta d’identità  al non socio che si reca a mangiare nei ristoranti. “Ma vi rendete conto che è illegale, che la carta d’identità in nessun caso si può trattenere”. Per la signora Mariella il club deve essere solo per i soci: “Perchè tanti permessi agli estranei quando non possiamo portare neanche i nostri figli, questo club non è nostro?”.


La giunta direttiva ascolta le critiche e risponde aggiungendo come la sicurezza sarà garantita dalla duplicazione del numero dei vigilantes, la installazione di 7 telecamere, e la circolazione all’interno del centro dei funzionari della Polibaruta. Gli ospiti durante gli eventi culturali o sportivi non potranno entrare nel club con le proprie automobili. La sicurezza del Centro italiano venezolano è uno dei problemi principali. Da sempre le famiglie lasciano i propri figli liberi e tranquilli negli spazi del club, ma il tentativo di un sequestro allarma e non poco. Sono in molti ad assolvere i barrios vicini, non è automatico che i delinquenti arrivino da lì.


 


 


Le regole del Civ


 


1)      Tutti i soci del Civ devono presentare all’ingresso la propria tessera, o in mancanza la carta di identità.


2)      Tutte le tessere scadute verranno ritirate all’entrata, e il socio dovrà provvedere a richiedere un nuovo carnet.


3)      L’unica entrata autorizzata è quella dell’autostrada di Prados del Este, non potrà essere utilizzata come uscita se non dopo le 8 e 30 P.m.


4)      E’ proibito l’ingresso per la porta d’uscita (quella di fronte al Centro Comercial La Piramide)


5)      Tutti gli invitati con entrata di cortesia emessa dall’amministrazione del club dovranno necessariamente parcheggiare nel parcheggio Carlos Heny.


6)      E’ proibito ai non soci che accedono alle installazioni per eventi culturali o sportivi entrare con il proprio veicolo, salvo che vengano in gruppo con appositi autobus.


7)      Tutte le commissioni devono informare con 7 giorni di anticipo l’organizzazione di attività sportive con presenza di ospiti esterni.


8)      Tutti gli impiegati del Civ devono avere un apposito Carnet


9)      I mototaxi non possono entrare nelle installazioni.


10)  Si permette ai taxi di entrare solo quando trasportano un socio, un invitato o un membro dell’amministrazione del Civ.


11)  L’entrata dei non soci per pranzare nei ristoranti è permesso dalle 12 alle 2 del pomeriggio, previo ritiro della carta d’identità che sarà poi restituita all’uscita.