Accordo Roma-Caracas sulle malattie ematiche

ROMA – La “Fundación para el trasplante de médula ósea” e l’assessorato alla Salute della regione Lazio hanno firmato un accordo che permetterà ogni anno a otto giovani venezolani provenienti da famiglie disagiate di essere curati in Italia per patologie oncologiche e ematologiche. Ne dá notizia un comunicato dell’ambasciata venezolana a Roma. I beneficiati, si legge nella nota, saranno “bambini e ragazzi” che “per motivi economici non possono permettersi un trapianto di cellule ematiche madri in Venezuela”.


L’accordo con la regione Lazio forma parte di un accordo più generale in campo sanitario che, sull’arco di due anni, coinvolgerà diverse Regioni italiane, oltre a complessi ospedalieri e associazioni di volontariato. L’intesa si articola su diversi punti: a) trapianto gratuito di cellule madri ematiche relazionate (donate da un familiare) e non relazionate (provenienti da un donatore esterno) a un totale di trenta pazienti venezolani; b) la formazione di medici e infermieri in centri ospedalieri italiani (al momento è prevista la formazione di 10 medici e 20 infermieri), che successivamente (“trasferimento di know-how) torneranno in Venezuela per implementare – con la collaborazione italiana – una rete oncologica ed ematologica pediatrica. Su un periodo più lungo, viene prevista l’apertura in Venezuela della prima Unitá Pubblica di trapianto di midollo osseo della nazione.


“Va sottolineato – rimarca la nota – che dal 1997 al 2005, la Fondazione ha contribuito alla cura di 31 pazienti venezolani in Italia. Fino ad oggi, grazie alla collaborazione con diverse regioni italiane, sono 32 i giovani e gli adolescenti venezolani cui in Italia è stato effettuato un trapianto”. Attualmente, in Italia vi sono 9 pazienti venezolani, assieme alle loro famiglie, in attesa di ricevere un trapianto; altri quattro dovrebbero arrivare nella penisola entro il mese. Contemporaneamente è iniziato il processo di formazione del personale medico venezolano: si stanno specializzando nella gestione del processo post-operatorio di un trapianto un medico ematologo e una infermiera.


Alla firma dell’accordo, recita la nota stampa, erano presenti il presidente della Fundación para el trasplante de médula ósea, due rappresentanti della regione Lazio e due funzionari dell’ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela in Italia.


La Fundación para el trasplante de médula ósea è una organizzazione senza fini di lucro fondata nel 1999 a Maracaibo, con l’obiettivo di aiutare bambini e ragazzi venezolani con patologie oncologiche ed ematiche dalle basse risorse economiche. La Fundación gode ora dell’appoggio del Ministerio del Poder Popular para las Finanzas, del Ministerio del Poder Popular para la Energía y Petróleo e di PDVSA.