Mae-Inps piú collaborazione


ROMA – Il vice ministro agli Esteri Franco Danieli ha incontrato oggi il direttore generale dell’INPS Vittorio Crecco con il quale ha chiarito alcuni aspetti critici del nuovo sistema di pagamento delle pensioni all’estero.


Innanzi tutto è stato evidenziato che la diffusione tardiva delle informazioni relative alle nuove procedure – elemento che ha certamente influito in maniera negativa sulla valutazione dell’operazione da parte dei beneficiari – è stata determinata dalla pendenza, fino al 27 aprile scorso, del ricorso al TAR da parte di uno degli istituti concorrenti e dal contemporaneo rifiuto a concedere proroghe da parte delle banche che finora hanno assicurato la riscossione delle pensioni.


Si è quindi reso necessario avviare il nuovo sistema in tempi estremamente ristretti. Il vice ministro ha voluto evidenziare che di tali aspetti la rete consolare e i Patronati sono stati messi al corrente soltanto in queste ultime settimane e, di conseguenza, la corretta e capillare diffusione dell’informazione ai beneficiari ha assunto carattere di urgenza.


Per il futuro si è pertanto concordata una più stretta collaborazione, attraverso la creazione di un tavolo tecnico MAE – INPS nel cui ambito discutere le criticità e le possibili soluzioni ai vari problemi connessi al pagamento delle pensioni all’estero. Il nuovo sistema – è stato convenuto – consente effettivamente di gestire con criteri manageriali molto più efficaci il miliardo e 300 mila euro di pensioni pagate annualmente dall’Inps in 134 Stati. L’attuale sistema consentirà infatti un più efficace controllo sull’esistenza in vita dei beneficiari ed una maggior trasparenza nel sistema dei pagamenti.