Danieli inaugura la plenaria del Cgie

ROMA- Il governo sta studiando una riforma complessiva del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (Cgie) per migliorarne ulteriormente il funzionamento e garantire una sempre più stretta e proficua collaborazione tra il Consiglio, le istituzioni e i cittadini italiani residenti all’estero.
E’ quanto ha garantito il vice ministro degli Esteri con delega per gli Italiani nel Mondo, Franco Danieli, aprendo ieri alla Farnesina i lavori dell’Assemblea Plenaria 2007 del Cgie .Nella sua relazione, Danieli ha illustrato il progetto in cantiere per riformare il consiglio assieme ai risultati raggiunti dal governo nel suo primo anno di vita in direzione di un miglioramento della qualità del rapporto tra italiani all’estero e madrepatria.
Malgrado le “difficoltà economiche” di partenza, ha rilevato poi Danieli, sono state varate una serie di iniziative importanti: polizze assicurative in campo sanitario in Venezuela e Colombia; prestiti consolari più consistenti ed efficaci in favore dei connazionali che si trovano temporaneamente all’estero e che non dispongono delle risorse sufficienti a far fronte a spese impreviste a seguito di incidenti o
malattie; sostegno finanziario del governo allo sforzo organizzativo del Cgie in vista della prima ‘Conferenza dei giovani italiani nel mondo’ che si terrà a Roma nel 2008.
Il vice ministro ha quindi sottolineato l’impegno suo personale e dell’esecutivo per la diffusione della lingua e della cultura italiane all’estero, assieme alla necessità di rimettere mano alla legge 91 del 1992 sulla cittadinanza, in direzione della completa equiparazione della discendenza anche per linea materna prima del 1948 ai fini del riconoscimento della cittadinanza.
Procedure telematiche nei consolati sono poi allo studio per semplificare e velocizzare le pratiche riguardanti i connazionali all’estero, mentre il progetto di razionalizzazione
della rete diplomatico-consolare previsto dalla Finanziaria 2007 è pensato anche per migliorare il dialogo con le comunità italiane nei cinque continenti