Roma – Si allarga sempre più il gap tra famiglie povere e quelle ricche. E’ l’allarme che lancia l’Istat nel Rapporto annuale in cui si rileva che nel 2005 le famiglie con una spesa per consumi inferiore alla soglia di povertà, e quindi povere in termini relativi, sono 2,6 milioni, cioè l’11,1 per cento delle famiglie residenti.
Quasi una famiglia su sei (il 14,7 per cento) ha dichiarato di avere molte difficoltà ad arrivare alla fine del mese, mentre quasi una su 3 (il 28,9 per cento) non è riuscita a far fronte a una spesa imprevista anche di importo relativamente basso (600 euro).
