Prodi: “Raccolgo la sfida del nord”

ROMA – “Il Nord si aspetta un governo serio ed efficiente: è una bella sfida, ma sono tranquillo perchè ho in testa una ripresa economica, lavori pubblici che stiamo impostando dopo un vuoto finanziario in questo settore”. Così il presidente del Consiglio, Romano Prodi, a margine dell’assemblea di Confagricoltura, sull’insoddisfazione emersa dall’esito del voto amministrativo al Nord.


Prodi spiega che nelle politiche a favore del settentrione d’Italia è ricompreso anche il fatto di affrontare il “problema della sicurezza, finalmente affrontato in maniera concreta a livello locale e non a livello astratto e generale”. Prodi ha annunciato anche nuove misure, “altre cose su cui sto riflettendo e che tra qualche giorno esporrò”.


– Un Presidente del Consiglio serio – ha osservato il premier – non si attende i risultati già al primo anno. Il raccolto arriva dopo 5 anni. Ho fatto un programma per 5 anni. E se il programma è serio, nel primo anno deve essere duro e rovesciare le cose. Così come voi quando piantate delle viti non vi attendete il raccolto dopo il primo anno, ma dopo 4 anni, allo stesso modo un presidente del Consiglio serio non si aspetta il raccolto, i risultati, al primo anno. Questo e’ il principio della serietà”.


Prodi ha ammesso che, senza dubbio, “sull’esito del voto amministrativo ha fatto presa, soprattutto al nord, lo slogan di Berlusconi di un governo di tasse. Certamente ci saranno meno tasse”, ma solo quando “ci sarà l’equilibrio dei conti pubblici perchè non voglio che il Paese vada in malora”.


Poi un’altra ammissione: “non ho nessuna esitazione a dire che era un risultato assolutamente atteso”, ma, ha precisato, “ho detto che quello delle amministrative era un risultato atteso perchè, quando si governa seriamente nella prima fase, si scontenano i cittadini perchè si devono mettere a posto troppe cose che prima erano fuori posto.