Tensione su Visco Governo in bilico

ROMA – Mentre Silvio Berlusconi insiste sulla necessità di un intervento del Capo dello Stato, l’Unione si prepara ad affrontare oggi il dibattito in Senato sulla vicenda Visco-Guardia di Finanza, con le dichiarazioni del ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa. E la giornata si preannuncia lunga: il voto sulle mozioni e gli ordini del giorno è previsto intorno alle 22,30 (16,30 in Venezuela). La vigilia non è senza tensioni, anche se l’Unione compatta le sue file e si dice sicura di avere i numeri per respingere tutte le mozioni della CdL. La maggioranza ha deciso di presentare un ordine del giorno comune che esprime “solidarieta’” alla GdF. Proprio Clemente Mastella aveva proposto all’Unione di ‘neutralizzare’ le mozioni e gli odg dell’opposizione presentando un proprio documento di sostegno alle Fiamme Gialle.


Antonio Di Pietro chiede “maggiore chiarezza”, il verde Paolo Cento si appella “alla compattezza” della maggioranza, e Massimo D’Alema mette in guardia:


– Tutto questo è stato tirato fuori a scopo evidentemente scandalistico e di destabilizzazione, in coincidenza con un disegno per mettere in difficoltà il governo. Ma se cade questo governo la probabilità maggiore è che si vada alle elezioni.


Intanto, il centrodestra serra in ranghi pronto a dar battaglia al Senato: Per Silvio Berlusconi si tratta di “una situazione incredibile, un esempio di arroganza, la dimostrazione che qualcuno vuole piegare le istituzioni per sviluppare i propri disegni mentre tutti fanno finta di niente”.