ROMA – L’Italia ha da tempo superato la povertà che spinse tanti suoi abitanti ad abbandonarla per cercare fortuna all’estero, e ora è “il settimo paese industrializzato” con “un’economia che, tra alti e bassi, possiamo considerare stabile”. E’ forse tempo, allora, che l’Italia si ricordi di quei figli che anni fa l’hanno lasciata, e che non ce l’hanno fatta. Tanto più che questi figli sfortunati sono relativamente pochi: non più di 30 mila.
E’ questo il messaggio lanciato dall’onorevole Mariza Bafile in apertura del convegno “Anziani e bambini in difficoltà nelle comunità italiane dell’America Latina”. “Il paese che ha il maggior numero di nostri emigrati in condizioni di indigenza – riferisce
Ma i problemi delle comunità all’estero, sottolinea