Italiani all’estero, via ai lavori del Comitato


zione il Comitato per le questioni degli Italiani all’estero, costituito dal presidente del Senato Franco Marini il 15 giugno scorso. Ad aprirne i lavori è stata l’ampia relazione del presidente dell’organismo, Claudio Micheloni. Il senatore dell’Ulivo ha sottoposto alla valutazione dei componenti del Comitato una proposta programmatica sui lavori che dovranno essere portati avanti nei prossimi sei mesi. Tra le priorità individuate da Micheloni figurano la riforma dei servizi consolari, la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo, la cittadinanza, l’assistenza sociale per gli italiani all’estero indigenti, le prestazioni indebite erogate dall’Inps, le richieste di passaporto e carte d’identità e l’informazione per le nostre comunità. Il Comitato presterà attenzione anche alle convenzioni bilaterali per la previdenza degli emigrati e degli immigrati e alla valorizzazione del contributo degli anziani e dei giovani italiani nel mondo.


Altre iniziative riguardano la promozione dell’iter legislativo inerente alla riforma della legge 153/71,la revisione tecnica della legge elettorale per le circoscrizione Estero, il rinnovo dei Comites e del Cgie, nonché la realizzazione della Conferenza dei giovani italiani nel mondo. Il comitato sarà anche impegnato nella promozione della conoscenza e dello studio della storia e della realtà attuale dell’emigrazione italiana attraverso l’informazione di ritorno.