Padoa-Schioppa: “Le tasse sono una cosa bellissima e civilissima”

ROMA – ‘’Le tasse sono una cosa bellissima, un modo civilissimo di contribuire tutti insieme a beni indispensabili quali istruzione, sicurezza, ambiente e salute’’. Lo ha detto il ministro del Tesoro Tommaso Padoa-Schioppa intervistato durante la trasmissione tv ‘In mezz’ora’.


– Ci può essere insoddisfazione sulla qualità dei servizi che si ricevono in cambio – ha osservato ancora il ministro – ma non un’opposizione di principio sul fatto che le tasse esistono e che si debbano pagare.


Il ministro ha poi aggiunto che “è finito lo spazio per destinare il recupero dell’evasione fiscale a nuove spese”,  precisando immediatamente che tale voce “deve essere utilizzata per restituire ai contribuenti quello che viene recuperato”.


Riferendosi poi alla “polemica anti-tasse” ha commentato che  “è assolutamente irresponsabile’’. E ha criticato gli annunci di protesta dell’opposizione sulle tasse.


– Dovremmo avere il coraggio – afferma Padoa-Schioppa – di dire che le tasse sono una cosa bellissima perchè contribuiscono a beni indispensabili come la salute e la scuola.


Per quel che riguarda l’Irpef, il ministro ha sostenuto che  se prosegue  il recupero dell’evasione fiscale continua il vincolo del pareggio di bilancio, “è naturale che si chieda una riduzione dell’Irpef”.


– Non è ancora una decisione ma è naturale che sia così – ha sottolineato.


Padoa-Schioppa risponde, a ‘In mezz’ora’ alla richiesta dei sindacati di una riduzione delle tasse per i lavoratori dipendenti.


– Le tasse – afferma Padoa -Schioppa – non fanno differenza tra lavoratori dipendenti e autonomi. La differenza è  nell’evasione fiscale che nel primo caso è impossibile e nell’altro è più facile.


Con questo governo, aggiunge il ministro, “uno degli elementi fondamentali è che nessuno pensa che i conti pubblici possano saltare ma la diminuzione delle imposte deve avvenire dentro il vincolo di pareggio di bilancio’’.