L’On. Bafile in Venezuela per promuovere il PD

CARACAS-La nascita del partito Democratico è accompagnata in Venezuela dall’onorevole Mariza Bafile. Attiva promoter del Comitato per Veltroni, porta con sé la lettera che il sindaco di Roma ha scritto per gli Italiani all’estero. In viaggio per il Venezuela  in una settimana frenetica di corsa da una città all’altra del paese.


 


La lettera di Veltroni


 


 Veltroni nella lettera saluta gli italiani all’estero: “Il partito nasce per dare risposte proprio a questa voglia di cambiare l’Italia: renderla più moderna, più giusta, più unita, più aperta, più efficiente e veloce, più attenta a ciò che avviene nel mondo, dai cambiamenti climatici alle dinamiche del commercio internazionale”. Segue una riflessione sugli italiani all’estero: “ Non dimentico- dice il leader-  i sacrifici di chi è stato costretto a cercare altrove, fuori dal suo Paese, il diritto ad una vita dignitosa. Cittadini verso i quali troppo scarsa è stata a lungo l’attenzione della nostra legislazione e delle nostre istituzioni”.


 


A Caracas


 


Il penultimo incontro dell’onorevole avviene proprio presso il Centro Italiano-Venezolano di Caracas. Qui, davanti alla platea, Bafile coglie l’occasione per ringraziare il nuovo ambasciatore Luigi Maccotta, presente con il suo staff diplomatico quasi al completo, e fare un bilancio di questo primo anno di lavoro, gomito a gomito con il viceministro Danieli.


“Qualcuno dall`Europa l’ha criticato- puntualizza l’onorevole sul viceministro- perché si occupa troppo dell’America Latina, e io li capisco perché uno poi torna a casa e deve dare delle risposte”. Risposte facilissime da dare in Venezuela. Il paese tradizionalmente si lamentava di esser trascurato rispetto all’Argentina? Eccolo accontentato,  questa volta  ha il privilegio di essere pionere nel campo dell’assicurazione sanitaria.


 


L’assicurazione sanitaria


 


 “Per noi, grazie a Danieli, è stata istituita un’assicurazione sanitaria. E’ diretta agli italiani in condizioni di particolare disagio. Colgo l’occasione per chiedervi  di aiutare il consolato nella ricerca di queste persone. Lo sappiamo tutti: ci sono connazionali che non hanno la possibilità di comprarsi le aspirine. Noi possiamo, noi dobbiamo aiutarli. Tutti assieme.  Molti- continua Bafile- non avevano percepito il messaggio, ma la collettività, quella organizzata, deve preoccuparsi di aiutare il consolato in queste iniziative”.


Altra informazione che non era stata recepita è che l’assicurazione sanitaria con Rescarven non riguarda soltanto le  mille polizze assicurative coperte dal Consolato “Per tutti gli italiani che lo richiedono c’è  la possibilità di avere l’assicurazione a prezzi scontatissimi- conclude il nostro deputato-  E’ un problema di tutti, spesso le famiglie diventano indigenti a causa delle persone che sono in difficoltà. Vi prego di diffondere questa voce, di permettere a tanti italiani che oggi non possono farlo di avere la tranqullità della sanità”.


 


L’assegno di solidarietà


 


Per una battaglia vinta, c’è n’è una in corso. E’ l’assegno di solidarietà su cui Mariza si getta a capofitto.


“Un piccolo aiuto- sostiene-  però per chi non ha nulla diventa grande. Penso ai nostri anziani che non hanno redditi sufficienti per vivere. Due mesi fa ho organizzato alla Camera dei Deputati una giornata seminario per parlare di questo. Bisogna passare dall’assistenza al diritto, perché dobbiamo restituire la dignità alle persone che non ce l’hanno fatta.  Questo contributo non deve dipendere dalla discrezionalità del funzionario, ma da parametri molto chiari”.


 


Giovani, donne e imprenditori


 


Nell’agenda del parlamentare non mancano i giovani, le donne e i piccoli imprenditori. “Ho un obiettivo personale: riuscire a creare delle sinergie tra Università, camere di Commercio, piccoli comuni per permettere ai giovani di fare stage formativi in Italia, che poi diano un’effettivà possibilità di lavoro. Sulle donne c’è in progetto un incontro tra imprenditrici italiane e sudamericane, era stato programmato a Napoli, ma lo faremo anche a Udine.   voglio trovare canali che permettano a piccoli imprenditori di avere crediti convenienti”.


 


Cittadinanza


 


Tra gli obiettivi comuni a tutti i parlamentari  all’estero c’è la legge sulla cittadinanza, per estendere il diritto di trasmissione anche alla donna i cui figli sono nati prima del 1948. “E’ una battaglia di lunga data, sulla quale lavoriamo tutti attivamente, così come sulla rete consolare, anche se a Caracas devo dire che siamo stati davvero fortunati. Il consolato è migliorato moltissimo”.


 


 


Finanziamento


 


A conclusione Mariza Bafile sottolinea l’importanze dei nuovi corsi di formazione finanziati dal ministero del Lavoro:  due milioni e mezzo di euro, tra Caracas e Maracaibo. Il bando è scaduto il 4 ottobre, e per la prima volta tante risorse sono riservate esclusivamente alla formazione degli italo-venezolani. “Sono tutti passi importanti” conclude soddisfatta.