Bachelet: “Rafforzare l’amicizia Cile-Italia”

ROMA – “Ho uno straordinario interesse nel rafforzare ancora di più una amicizia e un legame molto antico e forte con l’Italia”. Così il Presidente del Cile Michelle Bachelet, giunta ieria Roma per incontrare le cariche istituzionali italiane e inaugurare la terza Conferenza Nazionale Italia-America Latina ,che si aprirà oggi alla Farnesina.


– Abbiamo delle prospettive comuni in temi multilaterali, Nazioni Unite, diritti umani e un insieme di argomenti globali che ci uniscono come Paese – ha detto Bachelet.


Michelle Bachelet è accompagnata dai presidenti dei due rami del Parlamento cileno, dal ministro della Cultura, Paulina Urrutia, da un gruppo di senatori e deputati, e dai cineasti Silvio Caiozzi, Boris Quercia, Rodrigo Sepulveda e Luis Vera.


Primo atto della visita l’incontro in Quirinale del Capo dello Stato cileno con il Presidente Giorgio Napolitano.


– Cile e Italia – ha detto Napolitano parlando con i giornalisti al termine dell’incontro – condividono le rispettive posizioni sulle principali questioni dell’agenda internazionale. Entrambi siamo convinti della necessità di perseguire il dialogo e la ricerca di punti d’incontro sui temi più controversi, ritenendo al contempo imprescindibile la tutela della pace, della democrazia e del rispetto dei diritti e della dignità dell’uomo. Per difendere questi principi – ha sotolineato Napolitano – i nostri Paesi sono attivamente impegnati anche in delicate missioni di pace condotte sotto l’egida delle Nazioni Unite ; è mio vivo auspicio che, in tale contesto, la nostra collaborazione possa essere approfondita ulteriormente.


Il colloquio con Bachelet “ha pienamente confermato l’eccellente livello delle relazioni esistenti tra Cile e Italia” ha aggiunto il Capo dello Stato.


Ricordando che “nel corso degli anni, anche nei periodi più difficili, i nostri popoli sono stati uniti da una sincera vicinanza ideale, dalla piena condivisione della nobile causa dell’affermazione della democrazia e della tutela dei diritti umani”.


– I nostri Paesi – ha proseguito Napolitano – intrattengono un proficuo dialogo, confermato e rinnovato da un intenso scambio di missioni sia al livello di Autorità centrali, compresa la recente visita in Cile del Presidente del Consiglio italiano, che al livello di esponenti di Regioni ed enti locali.


E questa visita “costituirà l’occasione per rinvigorire ed estendere la collaborazione esistente”, ha detto il Presidente italiano richiamando l’attenzione anche sulle intese che stanno per essere firmate nei campi della cooperazione scientifica e tecnologica e delle arti visive.


Napolitano ha sottolineato che le relazioni economiche fra Italia e Cile “sono intense, grazie anche alla complementarietà dei rispettivi sistemi produttivi” e si è detto certo che “le collaborazioni in atto potranno ulteriormente consolidarsi in futuro, in particolare nei settori delle piccole e medie imprese, dell’energia e delle infrastrutture”.


Senza dimenticare che anche sul piano culturale, Cile e Italia “intrattengono rapporti profondi, nel segno del prestigio delle rispettive tradizioni culturali e di una lunga consuetudine di scambi e influenze che ci hanno reciprocamente arricchito”.


Del resto “la presenza in Cile di una storica collettività di origine italiana, perfettamente integrata nel tessuto politico, sociale ed economico, contribuisce ancor più a rafforzare i nostri legami”.


Il Presidente del Cile Bachelet ha invitato Napolitano ad effettuare una visita di Stato in Cile l’anno prossimo. Un invito “accolto con gran piacere” dal Presidente Napolitano.