Ferrari, la gara perfecta

MARANELLO – Un grande cuore rosso, in un immenso telo, svelato due volte al mondo. Nell’auditorium di Maranello gremito da più di 500 tifosi impazziti di gioia che hanno seguito sul maxischermo la nuova straordinaria impresa del Cavallino Rampante, e poi in piazza, portato in trionfo per le vie del paese famoso nell’universo per la scuderia e gli stabilimenti Ferrari. “Una gioia immensa. Tutto il team Ferrari è stato fantastico”: questo il primo commento del sindaco di Maranello Lucia Bursi. La prima cittadina, dai capelli rossi come i bolidi che ama alla follia, ha trepidato con i tifosi nell’Auditorium.


“Dire che sono felice è dir poco. E’ una vittoria raggiunta alla fine di una stagione durissima, piena di veleni e che per noi era la prima del dopo Schumacher e di alcuni tecnici molto importanti”. C’è anche questo aspetto, per Luca di Montezemolo, dietro un trionfo che conferma la validità di un metodo e di una scuola, a dispetto degli addii di grandissimi dello sport come il sette volte campione del mondo o lo stratega Ross Brawn. “Dietro a questo fantastico titolo (il sesto in otto anni tra i piloti, il settimo tra i costruttori in nove) – ha detto ancora Montezemolo – ci sono persone straordinarie, che in pista e in fabbrica hanno il vero merito dei risultati”. Giorgio Napolitano ha inviato al presidente della Ferrari un messaggio con i complimenti. Una vittoria storica.