Sbarco di immigranti, doppia tragedia tra Sicilia e Calabria

ROCCHELLA JONICA – Sedici i corpi restituiti dal mare fino ad ora. Due tragedie, a poca distanza l’una dall’altra che hanno tinto di nero la giornata di sabato. Sette morti, presumibilmente di nazionalità egiziana, con un’età apparente dai 20 ai 30 anni; e 25  feriti; questo è il bilancio del naufragio del motopeschereccio verificatosi al largo di Roccella Jonica, nella Locride.


Nove invece le persone che hanno perso la vita nel terribile naufragio a largo della riseva naturale di Vendicari nel siracusano. Il barcone di legno proveniva dalla Palestina. Si è spezzato in cinque pezzi  dopo aver urtato contro una secca, costringendo tutti i passeggeri a buttarsi inmare per guadagnare la riva. Ma non tutti sono riusciti a portarse in salvo. Alcuni si sono dovuti arrendere alla violenza delle onde e delle correnti.


Si stima che sul barcote c’rano circa 160, 170 persone. Queste, partite dalla città di Haiza, a bordo di camion telati, si erano poi imbarcati in un porto egiziano alcuni giorni fa. Il Ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio richiede un intervento internazionale per aiutare i Paesi poveri. Anche il presidente della regione Calabria definisce questa ennesima tragedia “ sconvolgente”.