“Destra o sinistra? Contano i connazionali”

L’onorevole Ricardo Merlo, eletto alla Camera nella lista Movimento associativo italiani all’estero, ci ha concesso una breve intervista al termine della riunione del Cgie, appena prima di recarsi a Maiquetía per prendere l’aereo che l’avrebbe portato a Roma. Oggi sarà investito del nuovo mandato parlamentare.


 


– Destra o sinistra?


– Non ci schieriamo. Abbiamo già stabilito come voteremo quando il governo si presenterà in Parlamento per chiedere la fiducia, ma adesso non posso dirlo. In ogni caso non daremo una cambiale in bianco a nessuno.


 


– Come giudica l’azione della legislatura uscente?


– E’ stata una situazione troppo precaria, non si poteva lavorare bene. Per quello che riguarda i risultati, questi sono stati condizionati, troppe volte, dalla contrapposizione destra-sinistra. Il disegno di legge sull’assegno di solidarietà era pronto, ma Angeli (Lista Tremaglia, cioè An – ndr) si è tirato indietro all’ultimo momento per non concedere un successo alla parte avversa. Lo stesso è accaduto, a parti invertite, con il disegno di legge per il riacquisto della cittadinanza.


 


– Si è parlato molto, nella riunione del Cgie di questa mattina, di una “commissione Bicamerale”. Di che si tratta?


– Una commissione che riunisca i 18 eletti all’estero, assieme ad altri parlamentari italiani, dedicata alle problematiche degli italiani nel mondo.


 


– Il Venezuela ha perso il suo rappresentante in Parlamento. Si impegna a visitare questo paese a intervalli ragionevolmente regolari?


– Senz’altro, le dirò di più: stiamo pensando di fondare una sezione del Maie anche in Venezuela.