“Elezioni politiche, tutto ‘apparentemente’ regolare”

CARACAS – Si è tenuto ieri mattina presso l’hotel Tamanaco di Caracas l’incontro conclusivo della commissione continentale del Cgie per l’America latina.


Durante un primo momento è stata rivista la bozza del testo da presentare alla fine dell’incontro. Il dibattito tra i consiglieri si è subito acceso riguardo al primo punto di tale documento che riguardava la valutazione dello svolgimento e dei risultati delle elezioni politiche. Tutti i partecipanti erano infatti d’accordo sul fatto di dover ringraziare le rappresentanze consolari per il lavoro svolto e sul fatto che sia necessario rivedere alcune modalità delle procedure di voto; le divergenze sono tuttavia sorte riguardo allo svolgimento delle operazioni elettorali. La maggior parte dei consiglieri del Cgie, infatti, ha ritenuto necessario dichiarare nel documento finale che le elezioni si sono svolte in modo “apparentemente” regolare, specificando che sarà la magistratura a far luce sulle denuncie di presunti brogli nella ripartizione America meridionale.


Alcuni consiglieri venezolani, invece, hanno insistito affinché, nel documento finale quell’ “apparentemente” venisse eliminato, affermando che non c’era motivo di lasciarlo visto che le operazioni elettorali si sono svolte, a loro dire, in modo assolutamente regolare.


La discussione sorta intorno a come considerare le operazioni elettorali nella ripartizione America latina  ha tuttavia visto prevalere il buon senso della maggioranza dei consiglieri, che hanno preferito lasciare quel tanto contestato “apparentemente” e aspettare che le indagini della magistratura seguano il loro corso, prima di pronunciarsi definitivamente in merito alla regolarità delle elezioni politiche.


Dopo questo primo momento di discussione ha preso il via la riunione vera e propria. All’ordine del giorno vari temi: dalla situazione degli indigenti italiani in Cile, alla questione dell’alto numero di voti nulli o non assegnati nella ripartizione America meridionale; dalle congratulazioni ai 18 parlamentari eletti nella circoscrizione estero, alla necessità che il comitato di presidenza del Cgie anticipi la prossima plenaria a causa dell’inizio di una nuova legislatura; dalla necessità di un censimento delle associazioni italiane effettivamente operanti ai problemi riguardanti le pensioni dell’Inps per i connazionali residenti in America latina.


Il dibattito tra i consiglieri del Cgie si è di nuovo animato intorno a quest’ultimo punto, a causa delle molteplici problematiche e disfunzioni esistenti nei differenti Paesi. Anche questa volta i consiglieri venezolani hanno sostenuto una posizione distinta dal resto del Cgie, esigendo che, a causa delle specifiche problematiche presenti nel proprio paese, venisse inserita nel documento una nota riguardante la necessità che esperti dell’Inps visitino e prestino particolare attenzione al caso venezolano.


Dopo una pausa, l’incontro si è infine concluso con la lettura del documento finale emerso dai lavori della commissione continentale del Cgie per l’America latina. Nel documento, riguardo alla valutazione dello svolgimento e dei risultati delle elezioni, ha prevalso l’opinione della maggior parte dei consiglieri per cui, pur non essendo state riscontrate irregolarità flagranti, si preferisce la cautela dichiarando l’ “apparente” regolarità delle operazioni elettorali e si aspica il proseguimento delle indagini della magistratura. Il testo finale ha inoltre toccato altri temi importanti per la collettività italiana in America latina tra i quali: la situazione degli anziani indigenti e quella delle assicurazioni sanitarie; l’importanza dell’associazionismo nella regione; la preparazione della conferenza dei giovani italiani all’estero e la problematica delle differenti norme anagrafiche sul trattamento dei cognomi in molti paesi latinoamericani. Infine è stato ricordato anche il problema della sicurezza e dei sequestri in Venezuela,  dichiarando la propria solidarietà con i connazionali di questo paese e auspicando un intevento delle autorità italiane.