“Il Deportivo Italia può fare grandi cose”

CARACAS – Prima di affrontare la difficile trasferta contro lo Llaneros (poi persa per 1-0) abbiamo incontrato l’italovenezolano Alain Giroletti. Il centrocampista cresciuto nel vivaio del Centro Italiano Venezolano di Caracas sogna di approdare in una competizione internazionale con il Deportivo Italia e soprattutto di vedere una vinotinto mundial e, perché no, di essere inserito nella rosa dei 23.


 


Parlami delle tue esperienze con la maglia del Deportivo Italia.


La mia prima con l’Italia è stata un po’ triste, perché ha coinciso con la retrocessione della squadra nella “Segunda División”. Quell’anno siamo stati sfortunati, i risultati non arrivavano e poi è arrivata la retrocessione. Questa volta la situazione è cambiata, abbiamo degli ottimi giocatori che si impegnano negli allenamenti giorno dopo giorno. In tutte le gare lottiamo per tutti i 90 minuti. I frutti di questi sforzi si vedono nella classifica. Attualmente, stiamo lottando per un posto nella Coppa Suramericana con il Maracaibo, loro sono favoriti perché hanno una gara in meno rispetto a noi. Ma finché abbiamo possibilità lotteremo per la qualificazione.


 


Cos’è cambiato dal Torneo Apertura?


La base è più o meno la stessa, quelli che sono cambiati sono i rinforzi stranieri. Io ho affrontato la squadra in tre occasioni, due in Coppa Venezuela e una in Campionato. E’ una squadra che non si arrende mai e lotta fino all’ultimo.


 


Questa squadra nella prossima stagione a cosa può aspirare?


Abbiamo visto che in questo torneo clausura, spingendo di più in gara abbiamo ottenuto buoni risultati. Nel prossimo dobbiamo essere convinti che è nelle nostre possibilità qualificarci per un torneo internazionale e magari lottare per lo scudetto. L’arrivo di rinforzi potrebbe aiutarci a mantenere il ritmo.


 


Parlami della tua esperienza con la nazionale venezolana.


Sotto la guida di Richard Páez con la vinotinto ho disputato dieci partite, tutte amichevoli. E’ stata un’esperienza bellissima, è il sogno di ogni calciatore vestire la maglia della nazionale. Al nuovo staff tecnico dò tutto il mio appoggio e spero di rivestire al più presto la maglia della vinotinto. So che per rivivere questo sogno dovrò impegnarmi al massimo, e se non sarò richiamato lo stesso darò tutto il mio appoggio alla nazionale, sperando che il sogno di vedere una vinotinto mundial si avveri.


 


Qual’è la tua squadra del cuore?


L’Inter


 


L’hai mai vista giocare dal vivo?


Sì, quando ero più piccolo sono andato a vedere alcune partite tra cui un’amichevole tra  Inter e Valencia.


 


Qual è il giocatore che più ammiri?


Zinedine Zidane, anche se ha attaccato gli scarpini al chiodo. In realtà mi piacciono molti giocatori tra cui Cecs Fabregas e Juan Arango, che qui in Venezuela è un’icona


 


Hai un passato nelle giovanili del Civ?


Ho giocato nel Centro Italiano Venezolano dalla categoria Pre B fino alle giovanili. Poi sono passato al Deportivo Italchacao nell’anno post scudetto.


 


Carta d’identitá


Nome: Alain


Cognome: Giroletti


Altezza: 1.84


Peso: 78 chili


Ruolo: Centrocampista


Squadre professionistiche: Deportivo Italchacao, Monagas, Deportivo Italia, Universidad Santa María (serie B), Universidad Central de Venezuela (serie B)