Rapimento Di Battista, nessuna novità

CARACAS – Nessuna novità sul rapimento di Armando Di Battista, l’imprenditore di origine abruzzese rapito il 7 luglio a San Felipe, nello stato Yaracuy. La famiglia, che all’inizio si era chiusa nel più assoluto riserbo rifiutando qualsiasi contatto tanto con la stampa che con le autorità di polizia, avrebbe comunque accettato l’aiuto dell’esperto antisequestri distaccato presso l’ambasciata italiana.


Non è la prima volta che Di Battista deve pagare dazio alla virulenta malavita venezuelana. L’11 febbraio del 2004 l’imprenditore venne assalito da malviventi all’uscita del parcheggio di un centro commerciale di Barquisimeto, mentre si trovava in auto con due suoi familiari. I banditi spararono: restarono uccisi sua figlia e suo genero. La donna era incinta di 11 settimane.