Finito il calvario di Eluana. Il padre: “Voglio stare solo”


ROMA – Così, nel silenzio e nella solitudine in cui ha versato per anni la famiglia Englaro, Eluana se n’è andata, lasciata libera da una vita che lei stessa aveva definito una violenza.


Appena appresa la notizia il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha espresso la solidarietà del governo a chi “è stato vicino a Eluana” e ha chiesto al Senato di procedere nell’esame del ddl che ormai porta il suo nome, affinchè “questo sacrificio non sia vano”.


Parole a cui risponde, parlando al telefono con voce rotta dall’emozione del drammatico momento, il padre del­l’Englaro:


– Ho fatto tutto da solo, l’ho portata a questo livello. Ora voglio stare solo.


Dal canto suo, il Presidente del Consiglio, Silvio Berlu­sconi, come si legge in una nota ufficiale, ha appreso “con profondo dolore la notizia della morte di Eluana Englaro. E’ grande il rammarico che sia stata resa impossibile l’azione del governo per salvare una vita”. Di tutt’altro avviso il segretario del Pcr Ferrero che, con tono categorico, ha ribattuto:


– E’ finita una agonia. Ribadiamo l’impegno affinché altri e altre non debbano subire un simile calvario. In un paese libero si ha diritto a vivere ma anche a morire quando la vita non è più tale.