Esperti italiani “professori” per la polizia venezolana

CARACAS – Il progetto organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Caracas e dall’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri, si è concretizzato e ha preso il via ieri  è durerà fino al 13 marzo prossimo a Caracas.


Si tratta di un corso di formazione in materia di lotta ai sequestri di persona, destinato a Funzionari ed Ufficiali venezolani operanti nel settore. Tra i “professori” di notevole rilevanza la presenza del capo della Squadra Mobile di Catanzaro, un “superesperto” nel campo della lotta ai sequestri e alla criminalità organizzata.


Lo stage è tenuto da esperti italiani inviati del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dell’Interpol italiana, in collaborazione con l’Esperto Antidroga e con l’Esperto antisequestri in servizio presso l’Ambasciata italiana.


Il corso si prefigge di formare circa sessanta dirigenti e comandanti di reparti operanti in prima linea nella lotta ai sequestri di persona.


Saranno messe a disposizione dei colleghi venezolani le più recenti metodologie investigative e le strumentazioni tecniche applicate nel nostro Paese che hanno consentito di debellare tale fenomeno criminale. Quindi si apre anche una relazione non solo di scambio d’informazioni e tecniche ma anche l’acquisizione, da parte del Venezuela, delle tecnologia italiana del settore.


Uno dei vanti nel campo della polizia scientifica italiana, e preso a modello per la ricostruzione di una “scena del delitto” da tutte le polizie del mondo, è il rifacimento, a 27 anni di distanza, di uno dei più terribili delitti della mafia contro lo Stato: l’uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.