Chocco Venezuela 2009, omaggio al cibo degli Dei

CARACAS – “Già in Equador e Repubblica Dominicana sono stati realizzati eventi dedicati al cacao. Ma il ‘Chocco Venezuela 2009’, realizzato all’interno del VI Festival Italiano, è qualcosa di unico ed innovativo perchè non riguarda solo la parte commerciale, relativa alla vendita. E’ un viaggio didattico, sensoriale, di scoperta. Un percorso a tappe per osservare, degustare e apprendere tutto il necessario, e più, circa l’arte del Cacao e del Cioccolato. E’ un vero omaggio al cibo degli dei”. Queste le parole di Jean Pietro Cattabriga, Segretario generale della Camera di Commercio Italiano Venezolana, ente che organizza la kermesse in programma dal 19 al 21 giugno negli spazi espositivi dell’Università Metropolitana di Caracas.


Con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e la collaborazione dell’Istituto per il Commercio Estero ICE, la CAVENIT è riuscita a creare un punto d’incontro speciale dove si daranno appuntamento sia coloro che lavorano nel settore del cacao e del cioccolato – contadini, agricoltori, piccoli e medi imprenditori, artigiani, cooperative, grandi industrie, chef, scienziati, ricercatori, operatori di cioccoturismo – sia semplici consumatori e appassionati. L’idea di ‘Chocco Venezuela 2009’ è quella di valorizzare il cacao come prodotto d’identità nazionale, avvicinare la cultura italiana e venezolana e, infine, esaltare l’esperienza tecnologica del Belpaese nell’elaborazione del cioccolato, lavorato con l’invidiabile materia prima venezolana. Come ricorda il Direttore dell’ICE, Alfredo Giorgi, “il cacao è un’eccellenza cui gli italiani apportano la loro tecnologia contribuendo alla nascita di un cioccolato d’altissima qualità riconosciuto a livello internazionale”.


“Tanti dei nostri prodotti più tradizionali – sottolinea Giorgio Trevisi, Presidente CAVENIT – hanno tra gli ingredienti il cacao di questa terra. Ad esempio, il torrone tenero aquilano si produce con il cacao venezolano. Nonostante questo, in passato ho parlato con torinesi, genovesi e perugini che non sapevano nulla delle piantagioni di cacao e di come l’‘amargo fruto’ diventasse quell’eccellenza dolciaria che lavorano con maestria. E questo è impensabile. C’è bisogno di scambiare conoscenze – continua il Presidente – riguardo il prezioso alimento, soprattutto perchè parlare di cacao e cioccolato è come parlare di pasta: non si parla di un prodotto ma di secoli intrecciati con natura e arte. Si parla di terra, di fiumi che attraversano le piantagioni, del riscatto delle popolazioni nere che, non più schiave, riscoprono il valore della loro storia e delle loro tradizioni. L’evento – conclude Trevisi – si configura quindi come occasione per conoscere chi sei, da dove vieni”. 


Il saporito viaggio conterà quattro diverse aree tematiche, attive contemporaneamente negli spazi espositivi del CIEC.


Il giorno dell’inaugurazione, dalle ore 14.00, l’ambasciatore d’Italia Luigi Maccotta e Giorgio Trevisi, che fra le altre cose è anche Coordinatore delle Camere italiane dell’area ACCA, presenteranno l’evento.


Contemporaneamente, e nei giorni seguenti, il Salòn Criollo ospiterà seminari, corsi e dimostrazioni gastronomiche a cura di rinomati chef internazionali. In primis José Ramón Castillo, il messicano che rivoluzionò il mondo del cioccolato accostando i sapori tipici della sua terra come il mole, il caffè e la guanaba alla squisitezza del dolce. Accanto a lui, gli italiani Gianluca Franzoni – impegnato con la firma Domori Srl, riconosciuta a livello mondiale per l’altissima qualità del suo ciocolato – e Silvio Bessone che, oltre ad essere direttore dell’impresa Le Delizie, è esperto internazionale per quanto riguarda la lavorazione del cacao e selezionatore ufficiale per gli importatori europei. Degno di nota anche l’italo-venezolano Giovanni Conversi, attualmente principale maestro cioccolatero dell’impresa Kakao.


Il Salon Forastero ospiterà conferenze sugli aspetti tecnici, scientifici e agronomici della coltivazione del cacao mentre il Salòn Trinitario sarà dedicato a degustazioni di cioccolato, dolci e alimenti derivati accompagnati da liquori e vino.


Infine, saranno destinati spazi alla musica tradizionale delle varie regioni da cui proviene il cacao ed alla presentazione di una Museografia Interattiva del Cacao, incentrata sull’intero arco di processi che riguardano l’alimento: dalla coltivazione sino alla magica manifattura del prodotto finale. Il giorno dell’inaugurazione, ad esempio, si offrirà ai presenti il ‘Chocco Cocktail Musical’ ed un’esibizione di tamburi suonati dai famosi ‘diablos’ di Chuao, tra le zone produttrici di cacao più rinomate.


Entrata al pubblico: BsF 35. Studenti: BsF 20. Per la presentazione di José Ramón Castillo, il biglietto d’entrata sarà di BsF 80. Orario: venerdì: dalle 14 alle 21; sabato dalle 10 alle 21; domenica: dalle 10 alle 20. Per maggiori informazioni, visitare la pagina web www.choccovenezuela.com.