Un omaggio a Gaetano Bafile voce coraggiosa di chi non aveva voce

CARACAS – Una messa solenne, parole commemorative e l’inaugurazione di un salone ad honorem. Questo, in breve, il programma che l’Associazione Abruzzesi e Molisani nel Mondo, in collaborazione con il Centro Italiano Venezolano di Caracas, ha organizzato per omaggiare domani, in occasione del ‘giorno del giornalista’, il fondatore de La Voce d’Italia, Don Gaetano Bafile, morto a Caracas il 28 dicembre 2008.


L’evento si svolgerà contemporaneamente al Civ di Merida che, cogliendo l’occasione di un’assemblea generale di Faiv che chiamerà a raccolta tutti i presidenti dei diversi Centri Italiani Venezolani del Venezuela, una ventina più o meno, ricorderà il giornalista con una messa solenne.


“Bafile, il ‘Maestro’ come in molti amano ricordarlo, è stato, fra le altre cose, anche tra i cofondatori del Centro Italiano Venezolano e dell’Associazione Abruzzesi e Molisani nel mondo – ricorda Tina Di Battista, presidente dell’associazione –. È nostro dovere, e nostro onore, commemorarlo”.


La Di Battista ha subito coinvolto nell’evento anche FAIV, la Federazione delle associazioni italovenezolane che, proprio sabato, a Merida, ha in programma la propria assemblea generale annuale.


“In quanto parte della giunta direttiva – dichiara la Di Battista – ho premuto perchè tutti i membri di FAIV, riuniti sabato nella città andina, aderissero all’evento. Dal canto suo, FAIV ha subito accolto l’offerta e il CIV di Merida si è immediatamente messo a disposizione per organizzare una messa commemorativa. Anche Fedeciv, l’organizzazione sportiva di Faiv a livello nazionale – continua – ha deciso di unirsi alla celebrazione”.


È stato Nicola Cicenia, presidente di FAIV, a rispondere prontamente alla lettera di sollecitazione inviategli dall’Associazione Abruzzesi e Molisani nel Mondo.


“Ho parlato subito con Vincenzo Larocca, presidente del Civ di Merida. E’ stato entusiasta della proposta ed ha organizzato il tutto. Nei prossimi giorni – annuncia Cicenia – altri Centri Italiano Venezolani si daranno da fare per omaggiare a dovere uno dei padri della nostra Collettività”.


L’omaggio a Gaetano Bafile al Centro Italiano Venezolano di Caracas inizierà alle 18.30 con una santa Messa ufficiata da Mons. Giacinto Berloco. Al termine, prenderanno parola il professor Antonio Pasquali, esperto di comunicazione riconosciuto in tutta l’America Latina, il vicepresidente del Civ di Caracas, Michele Castelli e l’attuale Direttore de La Voce d’Italia Mauro Bafile.


Subito dopo, con il taglio del nastro s’inaugurerà il ‘Salone Don Gaetano Bafile’, ex Salone Vip del Centro Italiano Venezolano.


“Inizialmente era prevista solo l’affissione di una targa, ma poi – racconta Tina di Battista – la giunta direttiva del Civ ha deciso, giustamente, per una sala ad honorem”.


“Ho iniziato a collaborare con la Voce d’Italia nel 1973 – ci dice Michele Castelli –. Quando si è iniziato a parlare di una giornata d’omaggio a Gaetano Bafile ci siamo subito messi in moto ed ho ottenuto l’autorizzazione per dedicare al Maestro una sala del Centro”.


Castelli lo ricorda con affetto.


“Eravamo amici per la pelle ed io l’ammiravo molto perchè, con le sue battaglie, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Colletività. È stato un pilastro fondamentale durante gli anni più difficili dell’immigrazione italiana in Venezuela ponendosi come difensore della gente che non aveva voce e con lui riusciva a veder riconosciuti i propri diritti. Per me – conclude – è stato un vero onore essergli stato vicino, leggere in anteprima i suoi libri, ascoltare i suoi consigli”.


Anche Tina Di Battista ricorda colui che definisce “una persona magnifica”.


“Ho avuto la fortuna di conoscere Don Gaetano e personalmente credo che, se fare il giornalista è un’arte, lui abbia saputo esprimerla al meglio. E’ riuscito ad orientare costantemente la Collettività attraverso i radicali cambiamenti del tempo.


Noi della comunità italiana crediamo che i figli abbiano ora l’onere, la reponsabilità, di essere non solo figli ma soprattutto eredi e discepoli. Di seguire le sue orme con la stessa coscienza”.


Immagini preziose anche per Nicola Cicenia.


“Ricordo Gaetano come una persona sempre attiva, pronta ad intervenire al momento giusto. Indimenticabile lo splendido rapporto che aveva saputo costruire con la Collettività, il lavoro inestimabile svolto dentro e fuori dal Venezuela”


Da Cicenia, anche una proposta.


“L’evento commemorativo che abbiamo organizzato per Bafile dovremmo riservarlo anche alle altre personalità italiane che si sono distinte all’interno della nostra Collettività. Pensiamo a Don Filippo Sindoni, ad esempio, che con il Dott. Salvatore Luchino ha fondato Faiv.


E con lui tanti altri…”.