Berlusconi: “Entro l’anno un altro vertice all’Aquila”

L’AQUILA – “Siamo d’accordo con gli altri leader per tenere un altro G8 entro l’anno per vedere quali sono gli altri sistemi per far fronte alle calamità. Credo torneremo all’Aquila”. Lo afferma il premier Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa al termine della prima giornata di lavoro del G8.


– Abbiamo aperto i lavori del summit con un omaggio alle vittime del terremoto di Abruzzo ha detto il Premier -. Il nostro pensiero è andato anche a tutti coloro che hanno sofferto per cause naturali.


Berlusconi ha assicurato che all’Aquila non ci sarà “più una famiglia fuori casa entro il mese di novembre”. E, parlando degli incontri avuti con i leader sui luoghi del terremoto, ha riferito di “aver mostrato i cantieri della ricostruzione”, ponendo l’accento sul fatto che è stato avviato “il più grande cantiere del mondo con 6.500 operai, che riuscirà a realizzare case per 15mila persone entro il mese di novembre”.


Quanto al clima, ha commentato che è stata raggiunta una posizione comune che verrà discussa oggi con i Paesi emergenti. Il Cavaliere è poi tornato a ripetere che “la parte più dura della crisi economica è alle nostre spalle”, sottolineando che c’è l’impegno comune affinché “ciò che è accaduto non si ripeta”.


Il Cavaliere, poi, si è detto soddisfatto della prima giornata al G8 dell’Aquila. E ai grandi della Terra che ha incontrato durante la sessione di lavoro lo ha ripetuto più volte.