ROMA – Dopo la ‘tregua’ del G8, ora ci sia un clima “più civile, corretto e costruttivo nei rapporti fra governo e opposizione”. E’ l’auspicio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che in un colloquio con il “Corriere della Sera” esprime apprezzamento per il successo del summit di L’Aquila e chiede ai due schieramenti di proseguire nel clima “di misura” già invocato alla vigilia del vertice.
– Potrei dire con una battuta che, in generale, dopo le tregue o riprendono i combattimenti o si cerca la pace – osserva il capo dello Stato -. Nel caso della nostra vicenda politica, nessuno può pensare che ci sia la pace come rinuncia alle rispettive posizioni: siamo un Paese che ha pienezza di vita e di dialettica democratica, c’è il governo che fa la sua parte, con l’opposizione che fa la sua. Penso però che si potrebbe costruire, e che sarebbe tempo di cominciare a farlo, non una impossibile pace, ma almeno un clima più civile, corretto e costruttivo nei rapporti fra governo e opposizione.
La prima replica all’invito di Napolitano arriva dal blog del leader dell’Idv Antonio Di Pietro. Una replica che però chiude la porta al dialogo. “Mi dispiace, sig. Presidente della Repubblica, Napolitano, ma noi dell’Italia dei Valori sentiamo il dovere di declinare il suo nuovo appello”. “Non so cosa ci trovi Lei, ma noi -continua il leader dell’Idv- non ci troviamo nulla di ‘civile, corretto e costruttivo’ in questi comportamenti del Governo e della sua maggioranza parlamentare e per questa ragione continueremo a fare opposizione senza sconto alcuno, dentro e fuori del Parlamento”.
