Dopo le difficoltá arriva l’ottimismo


CARACAS.- É trascorso un anno da quando i soci del Centro Italiano Venezolano hanno eletto la nuova Giunta Direttiva presieduta da Mario Chiavaroli. Un anno che ha arrecato qualche modifica (per cause di forza maggiore) al programma stabilito e presentato ai soci al momento dell’elezione. Con il Presidente del Centro Italiano Venezolano facciamo il punto della situazione attuale.


– Si ritiene soddisfatto di quest’anno compiuto ?


Ponderato e riflessivo come suol essere, anche al cospetto di imprevedibili difficoltá, il Presidente risponde rassicurante:- Si. Sono contento e soddisfatto per quanto riguarda l’apporto positivo che tutta la mia Giunta Direttiva ha dato alla nostra Istituzione. Abbiamo lavorato con generositá e disciplina per migliorare il Centro Italiano Venezolano ma soprattutto, con sinceritá.


– Quanto ha compromesso il vostro programma iniziale l’incidente gravissimo degli smottamenti di terreno avvenuto nel Club il 22 novembre del 2008?


– Abbastanza. Abbiamo dovuto modificare il programma elettorale promesso ai nostri soci, dando la precedenza alle calamitá avvenute nei terreni di aree importanti del nostro Club e proprio in prossimitá delle feste natalizie.


Ma questo é stato soltanto un imprevisto che, naturalmente, ci ha messo a disagio ma stiamo risolvendo. Abbiamo invece dovuto affrontare un problema nevralgico proprio all’interno della nostra Istituzione, e ti parlo del personale, di tutti gli impiegati. Svogliati e irritati all’estremo, poiché non erano stati rispettati i loro diritti, avevano un atteggiamento di sfida e rabbia: senza Contratto Collettivo, senza le dotazioni relative ed obbligatorie per legge al loro lavoro, dal 2006, e con stipendi malpagati. Il rinnovo del Contratto Collettivo era scaduto da cinque mesi prima che entrasse la nostra Giunta Direttiva. A quel punto, abbiamo dovuto ricorrere ad una Assemblea Straordinaria per far votare un aumento delle quote di affiliazione ai soci, poiché la Tesoreria del Centro Italiano Venezolano accusava un grosso deficit. Siamo riusciti a mettere tutto in ordine grazie alla comprensione dei nostri associati. Adesso, il nostro personale conta con un “libretto di risparmio” e con tutto il dovuto, conforme a quanto stabilito dal Ministero del Lavoro. Certo, si puó dire che questa ed altre mete raggiunte sono state importantissime, ma c’é ancora tanto da fare… Per esempio, fin dall’inizio abbiamo considerato importante riorganizzare l’operativitá del nostro Centro Italiano Venezolano, contrattando personale specializzato in Gerenza Generale, Gerenza Sociale e Manutenzione. Abbiamo formato le diverse Commissioni sportive e culturali, scegliendo persone la cui predisposizione al servizio disinteressato é ben nota alla nostra collettivitá. É stato imprescindibile il lavoro continuo, importantissimo e generoso del nostro Comitato Dame. Dobbiamo anche sottolineare l’apporto della Commissione Tecnica che ci ha sostenuto con l’”Alcaldia Baruta” al fine di affrontare un antico problema che, per ben oltre quindici anni, ha sacrificato il Parcheggio “Carlos Heny” con un torrente di acque nere e limacciose. E ció, senza costo alcuno per i soci . Oggi, siamo in grado di affermare che l’inconveniente é stato definitivamente risolto.


– Quali opere sono state realizzate durante questo primo anno di gestione?


– Abbiamo svolto lavori importantissimi per soddisfare le necessitá dei Soci. Messo in sesto il Parco Infantile e la piscina. In questa ultima area sono stati costruiti parapetti, restaurati gli ombrelloni, rinfrescato con vernice le basi dei tavolini. Si sono comprate sedie reclinabili e, con vernice speciale, recuperato il pavimento della piscina. Sono state restaurate le sedie ed i tavoli del “lobby” e delle piscine. Nell’area delle bocce sono stati rimodellati i bagni, acquistate sedie nuove per l’attivitá del “dominó” e dotate di confort alcune aree adibite al riposo dei soci. Sia i bagni del Dely che l’illuminazione del Parcheggio Carlos Heny sono stati rimodellati. Si sono acquistate cento sedie in plastica e duecentocinquanta sedie necessarie per gli eventi che si svolgono nel Club. Nell’area del Biliardo di sono messi a nuovo tutti i tavoli e sono state installate luci d’emergenza in tutte le aree del Club.


Per ció che riguarda quelle aree ove i terreni sono franati, sono stati fatti tutti gli studi necessari sul luogo e abbiamo contrattato un prestigioso geologo per fare una profonda analisi del terreno con un esauriente “informe” relativo, il quale ci é stato consegnato appena giorni fa e del quale, prossimamente, informeremo i nostri soci. Anche l’area “Tenis” che ha subito i danni del maltempo si é avvalsa di validissimi professionisti che hanno lavorato “ad honorem”. Con la collaborazione della Commissione Tecnica abbiamo messo a punto per il 2010 un ambizioso progetto che presenteremo ai nostri soci durante la prossima Assemblea.


-Intanto, quali sono i progetti in fase di realizzazione?


– Nel parco Infantile si sta mettendo a punto il suolo di gomma (foamy) ubicato sotto i Giochi e il tappeto sintetico, il sistema d’illuminazione e recuperando l’area verde e le aiuole. Abbiamo giá il preventivo per il palco del Salone Italia, la messa a punto della parte meccanica, dei teloni, dei camerini e del sistema d’illuminazione, come dei nuovi apparecchi d’aria condizionata. Allo stesso tempo, per offrire maggiore sicurezza ai soci, molto presto sará installato un modernissimo sistema di apparecchi di vigilanza. Continueremo con la rimodellazione dei bagni nelle aree Piscina, Futbol, Bocce e si riparerá la parte adiacente al “Magnum” per evitare che entri l’acqua piovana.


– Presidente, una piccola sintesi degli eventi sociali, sportivi culturali e ricreativi realizzati dal giugno 2008 al giugno 2009…


– Moltissimi, davvero moltissimi e che hanno contato con la partecipazione di un gran pubblico di soci. Dalle danze alle feste familiari, dalle festivitá religiose agli spettacoli per giovani, dal teatro alla musica classica e ballabile. E poi, oltre a collaborare con la Giunta Direttiva, l’istancabile Comitato Dame s’adopera per organizzare spettacoli di beneficienza, il “Plan Vacacional”, mentre la nuova Giunta Direttiva di Fundaciv ha eccellenti programmi che tra l’altro contemplano la messa a punto di due Ambulatori oltre ad aggiudicare borse di studio per i necessitati.


In veritá , come afferma il Presidente Chiavaroli, di avvenimenti sociali, culturali e dedicati ai giovani, ne abbiamo avuto moltissimi in questo primo anno di gestione. Tanti, che elencarli sarebbe stato occupare quasi interamente questa pagina. Recentemente, appunto, la Giunta Direttiva del Centro Italiano Venezolano ha dedicato, quale omaggio postumo all’opera del compianto fondatore della ” Voce d’Italia”, Gaetano Bafile, un Salone a suo nome, inaugurato dal Nunzio Apostolico Mons. Berloco, dal Direttore del nostro Giornale, Mauro Bafile, dal Presidente Mario Chiavaroli e gentile consorte, dott.ssa Lucia, dalla Presidetessa dell’Associazione Abruzzesi e Molisani, dott.ssa Tina Di Battista.


– Presidente Chiavaroli, resta ancora un anno per concludere la gestione dell’attuale Giunta Direttiva nel nostro Centro Italiano Venezolano: quali sono le mete da raggiungere durante questi dodici mesi?


– Abbiamo fissato una Assemblea Straordinaria di Soci per il prossimo 31 Luglio, onde sottoporre alla loro considerazione vari punti: 1) Stabilizzare i “Talud”; 2) Ricostruzione della Sede del Tennis; 3) Lavori vari di costruzione, ricostruzione e ricomposizione estetica; 4) Discutere sull’importante tema esposto da moltissimi Soci che hanno proposto di aprire il nostro Club anche il giorno del lunedí per esigenze d’allenamenti sportivi. Ne informeremo esaurientemente tutti i soci durante la prossima Assemblea fissata il 31 Luglio.


E adesso, la domanda d’obbligo: – Presidente Chiavaroli, a parte i vari gravi problemi, anche imprevedibili, affrontati durante questo primo anno dalla sua Giunta Direttiva, con quale stato d’animo si prepara ad intraprendere quest’anno di grandi aspettative e che concluderá con il suo mandato?


– Si dice che tra le tante difficoltá: chi le affronta si fa piú forte, magari con una forza ed una pazienza che non sapeva d’avere…Sai, proprio questo é il nostro caso. Abbiamo lavorato e seguiteremo a farlo con onestá e trasparenza. Ci dedichiamo e ci dedicheremo fino all’ultimo a mantenere intatto ed attivo questo prezioso angolo d’Italia in Venezuela, con lo stesso orgoglio di chi ne auspicó la nascita e ne ha accompagnato la progressiva crescita.