CITTÀ DEL MESSICO – Il procuratore generale del Messico, Eduardo Medina Mora, e il direttore dell’Ufficio statunitense della politica di controllo della droga, Gil Kerlikowske, si sono incontrati ieri in Messico per sviluppare la loro politica comune contro il narcotraffico. “Le nostre agenzie statali e federali stanno lavorando per migliorare la condivisione di informazioni e sostenere gli sforzi contro i trafficanti di droga, in particolare nel confine”, ha affermato in conferenza stampa Kerlikowske. “Il narcotraffico è una delle nostre maggiori preoccupazioni. Gli Stati Uniti non si arrendono, ed è per questo che è aumentata la persecuzione di reati connessi al traffico di marijuana dal Messico agli Stati Uniti”, ha detto Medina Mora in conferenza stampa dopo l’incontro tra i due responsabili. Il presidente messicano Felipe Calderon parlerà della questione con il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel corso di una riunione in Messico il mese prossimo, secondo quanto ha detto Medina Mora. Il procuratore generale ha anche annunciato un programma di riabilitazione per alcuni tossico dipendenti, aggiungendo che un terzo dei fondi recuperati da trafficanti di droga sarebbe andato verso nuovi centri di riabilitazione. Il consumo di droga è in aumento in Messico da quando il presidente Felipe Calderon ha assunto l’incarico nel dicembre 2006.
