Inflazione, a luglio resta invariata

Roma – Nel mese di luglio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività comprensivo dei tabacchi è stato pari a 137,8, registrando una variazione nulla sia rispetto al mese di giugno 2009 sia rispetto allo stesso mese dell’anno precedente; anche al netto dei tabacchi l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, pari a 137,2, ha presentato nel mese di luglio 2009 variazioni congiunturale e tendenziale nulle. Lo comunica l’Istat.


L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca)a luglio è stato pari a 108,2 registrando una variazione di meno 1,2 per cento sul piano congiunturale e una variazione di meno 0,1 per cento in termini tendenziali. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, comprensivo dei tabacchi, nel mese di luglio 2009 è stato pari a 136,5, con una variazione nulla rispetto a giugno e una variazione di più 0,1 per cento rispetto a luglio 2008; le corrispondenti variazioni registrate dall’indice calcolato al netto dei tabacchi sono state, rispettivamente, nulla e meno 0,1 per cento, mentre il livello dell’indice è stato pari a 135,3.


Rallenta il calo delle entrate tributarie che segnano -1,9% tendenziale nel periodo compreso tra gennaio e giugno, in netto miglioramento rispetto al -3,4% rilevato alla fine di maggio scorso. Lo rende noto il Dipartimento delle Finanze, spiegando che la congiuntura delle entrate erariali “può ritenersi soddisfacente”.


Nei primi sei mesi del 2009 le entrate totali, al lordo delle una tantum, sono state pari a 188.118 milioni di euro. Al netto delle una tantum, che ammontano a 5.475 milioni di euro, sono state pari a 182.643 milioni (-4,6%).