Derubata nazionale azzurra di pallanuoto

CARACAS – Una brutta avventura in Venezuela per alcuni membri della nazionale italiana di pallanuoto: undici degli azzurri – a quanto ci ha riferito il giornalista Alberto Matos, uno degli organizzatori dell’evento sportivo – sono stati derubati nella posada dove alloggiavano, nel municipio Antolín del Campo, a Porlamar, nell’isola di Margarita.


Questa nazionale italiana non era il “settebello” ma era formata una squadra “B”.


Gli azzurri hanno partecipato lo scorso fine settimana alla “Primera Copa Internacional de Polo Acuático” con altre 12 nazionali tra cui Trinidad & Tobago, Brasile, Porto Rico e Venezuela. Il torneo è stato vinto dai padroni di casa e l’Italia si è piazzata seconda.


“A quanto pare – ha precisato Matos – cinque malviventi sono entrati nella posada armati di maceti e pistole, hanno bloccato il sistema di sicurezza riuscendo a portarsi via un’ingente somma di denaro (sia euro sia bolivares) oltre ai portatili, telefonini ed orologi”. Fortunatmente per gli atleti è stato solo uno spavento senza conseguenze gravi”.


La delegazione azzurra ha deciso di rientrare anticipatamente (il ritorno era previsto per la settimana prossima) a Roma, ha precisato l’organizzatore del torneo, Alberto Matos, evocando “i problemi di sicurezza nell’Isola di Margarita, che molte volte finiscono per spaventare i turisti”.