Premier: “Piano a lungo termine contro le forze del male’’


Roma – Il governo ha una maggioranza solida, e sarà “in carica per quattro anni e metterà in atto un piano a lungo termine e si spera definitivo contro le forze del male, non solo contro la criminalità diffusa ma anche contro la criminalità organizzata”. Il progetto è stato lanciato dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel vertice di Ferragosto al Viminale con i ministri dell’Interno e della Giustizia.


– Tra le risposte che il governo deve dare – ha sottolineato il premier -, certamente la più importante è quella della sicurezza per i cittadini. Uno Stato come primo impegno ha quello di difendere i propri cittadini dagli attacchi esterni, e per questo ci sono esercito e forze armate; e dagli attacchi interni contro forze del male, schierando in campo l’esercito del bene.


Il vertice con lo stato maggiore di tutte le forze dell’ordine (che sarà ripetuto “a breve scadenza”), dà modo al presidente del Consiglio di annunciare in prima persona un piano straordinario contro la criminalità, che partirà a settembre.


L’attenzione del governo va soprattutto alle mafie, contro le quali è già stata avviata una intensa produzione di norme.


– l’Antimafia delle leggi – sottolinea Berlusconi – contro l’Antimafia delle chiacchiere.


Seduto tra i ministri dell-’Interno Roberto Maroni e della Giustizia Angelino Alfano (presente in sala anche il sottosegretario Gianni Letta), Berlusconi coglie anche l’occasione per spazzare via ogni pos-sibile ‘ombra estiva’ sulla solidità del governo, che “ha la fortuna di essere sostenuto da una vasta e solida maggioranza”. Il presidente del Consiglio assicura che il suo esecutivo non cadrà prima della fine naturale della legislatura.


Tra le forze del bene, come le chiama il premier, ci sono naturalmente i Carabinieri, travolti da una polemica dopo un articolo del giornalista Giorgio Bocca. E allora il presidente del Consiglio ricorda che “l’Arma è l’istituzione più apprezzata dagli italiani”.


Roberto Maroni da parte sua ha rimarcato che “nei 14 mesi del governo Berlusconi, risulta che tutti i reati sono in calo rispetto ai 14 mesi precedenti: un dato senza precedenti nella storia del contrasto al crimine’’. I numeri illustrati dal titolare del Viminale indicano un calo del 3,7 per cento per gli omicidi, del 7,7 per cento per le violenze sessuali, del 18,6 per cento per i furti, del 20,4 per cento per le rapine.


Mentre il Guardasigilli Angelino Alfano ha specificato che il piano straordinario di lotta alla mafia e alla criminalità organizzata del governo “vedrà la luce da settembre”. Anche il ministro della Giustizia ha parlato di un “risultato straordinario” sino ad ora raggiunto dal governo sul fronte della lotta alla criminalità grazie alle norme contenute nel dl e ddl sicurezza.