I consumi a tavola tornano a crescere


Roma – I consumi a tavola delle famiglie italiane fanno segnare un aumento dell’1,5 per cento in quantità nel primo semestre del 2009. E’ quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare una positiva inversione di tendenza.


“Si tratta – sottolinea la Coldiretti – di un segnale importante per la ripresa economica generale poichè gli alimentari e le bevande rappresentano la seconda voce di spesa degli italiani per un totale di 205 miliardi all’anno in alimenti e bevande dei quali 141 in famiglia e 64 fuori”.


La Coldiretti, poi, segnala che “il cibo assorbe ben il 19,1 per cento della spesa complessiva delle famiglie italiane per un valore mensile di 475 euro”. Continua sottolineando che “in realtà si è verificato un cambiamento nelle abitudini alimentari e nel primo semestre del 2009 si osservano contrazioni nella domanda di derivati dei cereali, ascrivibili tuttavia soprattutto al pane, ai primi piatti surgelati e ai biscotti dolci, mentre continua a tenere la pasta”.


Precisa che si verificano “cali anche per la carne bovina e avicola, per l’olio di oliva e per i vini anche se tra questi ultimi è buona la domanda per i vini a denominazione. Invariati gli acquisti domestici di carne suina e salumi e di ortaggi mentre crescono i derivati del latte, e in particolare i formaggi e lo yogurt, i prodotti ittici e la frutta”.