“Aumentare i salari, la Lega ci crede veramente?”


Roma – “Caro Bossi per aumentare i salari vorrei fornire qualche modesto consiglio. Noi siamo d’accordo su una affermazione: le retribuzioni in Italia sono troppo basse. Il calo dei consumi dell’1,9, denunciato da Confcommercio, è la dimostrazione che le famiglie italiane stentano ad arrivare a fine mese. Per aumentare il potere di acquisto delle retribuzioni e, aggiungiamo, anche delle pensioni, la Lega dovrebbe costringere il governo, di cui detiene la golden share, a convocare un tavolo di concertazione a settembre”. Lo afferma in una nota Cesare Damiano, responsabile lavoro del Pd.


– L’obiettivo – aggiunge – deve essere quello di diminuire la pressione fiscale sulle retribuzioni fino a 30mila euro annuali, estendere la contrattazione decentrata con incentivi a vantaggio delle aziende e dei territori che contrattano il salario di produttività. Inoltre – prosegue – estendere la 14esima a vantaggio dei pensionati, misura introdotta dal Governo Prodi, comprendendo gli assegni mensili fino a 1200 euro. In questo modo il potere di acquisto delle famiglie potrà migliorare dando slancio ai consumi e alla crescita e le differenze salariali che tanto stanno a cuore alla Lega andranno a vantaggio delle realtà locali che ottengono una crescita reale di produttività. Spero che Bossi – conclude – avverta realmente questa emergenza, altrimenti le sue sono solo parole al vento.