BERLINO – Antonietta Di Martino si è qualificata alla finale di salto in alto donne dei mondiali di Berlino. L’azzurra domani sarà in pedana per provare a centrare una medaglia anche grazie al salto di 1.95metri ottenuto al primo tentativo, misura standard per centrare la qualificazione e muro superato soltanto da altre otto atlete in gara. Ciò costringerà gli organizzatori a ripescare tre atlete che hanno saltato 1.92 metri per completare il novero delle finaliste. La Di Martino era entrata in gara a quota 1.80, superata al primo tentativo, e successivamente era salita a 1.85 prima di sbagliare il primo salto a 1.89, unico suo errore della mattinata. Ottenuto l’1.89 al secondo tentativo, aveva poi saltato anche 1.92, prima di arrivare all’1.95 che le ha assicurato un posto nella finale iridata. Qualificato al secondo turno nei 400 metri l’azzurro Matteo Galvan che ha centrato il terzo posto nella quarta batteria di qualificazione chiudendo la sua prestazione con il tempo di 45″86 che è anche il nuovo primato personale. Galvan si è qualificato grazie alla squalifica comminata al congolese Gary Kikaya che è stato escluso per un’invasione di corsia. Il Congo ha presentato ricorso, se la Iaaf lo accetterà l’azzurro sarà estromesso dal secondo turno.
