Scappano sette immigrati


GORIZIA – Sette immigrati di nazionalità algerina e tunisina sono fuggiti stamani all’alba dal Cie di Gradisca d’Isonzo (Gorizia) dopo essere riusciti ad allargare, con attrezzi rudimentali, le sbarre delle loro camere. All’interno del Cie era stata abolita la possibilità di stare all’aperto e nelle zone comuni. Neanche in prigione si applica una tale normativa.


Prima della fuga di stamani, nel Cie di Gradisca d’Isonzo vi erano 194 immigrati a fronte di una capienza di 198 persone. Dopo le violente proteste dello scorso 9 agosto, quando un centinaio di immigrati sono saliti sui tetti della struttura e hanno danneggiato impianti e suppellettili, 30 immigrati sono stati trasferiti nel Cie di Milano e nella struttura è stato adottato un regime più restrittivo. Secondo la Prefettura di Gorizia, da qualche giorno la situazione appariva tranquilla al punto che si stava valutando l’ipotesi di ripristinare un regime di vita normale in vista dell’avvio del Ramadan. Dopo le fughe di stamani – hanno riferito fonti della Prefettura – tale ipotesi non è più presa in considerazione, almeno per il momento.