Di Vaio: “La nazionale? devo crederci e far bene”


Per quello che si è visto in campo il risultato è giusto, abbiamo fatto vedere un buon calcio”. L’attaccante del Bologna Marco Di Vaio commenta il pareggio della sua squadra di sabato scorso all’esordio contro la Fiorentina. “Siamo contenti per come abbiamo affrontato la gara contro una squadra più avanti di noi nella preparazione ­continua ­. Sabato ci attende il Bari, una diretta concorrente che ha cominciato benissimo pareggiando a San Siro contro l’Inter”. Di Vaio torna sul problema legato al rinnovo contrattuale emerso nel corso dell’estate. “C’è stato un problema, un diverbio come tra le migliori famiglie ­spiega ­ma la volontà di entrambi era quella di con­tinuare, io volevo finire la mia carriera a Bolo­gna e spero di riuscirci. La maglia azzurra? L’u­nica maniera per crederci e far bene con il


Bologna come l’anno scorso, poi deciderà il mister che conosce bene il gruppo ed è cam­pione del mondo. Mi sento come Cassano? Assolutamente no, sono più vecchio di lui e la mia esclusione ci può stare. La polemica tra il ct e Mourinho sui pronostici? Se ne fanno tanti di pronostici prima del campionato, non ha ragione nessuno dei due: Lippi ha espresso il suo pensiero e Mourinho si è sentito chia­mato in causa”. Il reparto offensivo del Bolo­gna si è arricchito con l’arrivo di Zalayeta, che Di Vaio ha avuto come compagno di squadra ai tempi della Juve. “La concorrenza stimola ­afferma ­sono contento che arrivano nuove forze, abbiamo più possibilità di vincere le partite, così abbiamo più frecce nel nostro arco. Per lo stesso motivo ­ha aggiunto il bomber ­sono anche molto contento che


Osvaldo abbia trovato il gol contro la Fioren­tina: se è solo un giocatore a segnare, il gioco diventa più prevedibile per gli avversari”. A Bologna in estate si è parlato di un clamoroso ritorno di Luciano Moggi: Di Vaio resta cauto sull’argomento, nonostante ormai l’ipotesi sembri completamente tramontata: “Se era giusto? Per la squalifica in corso sicuramente no, va rispettata. Una volta che sarà termina­ta vedremo quello che succederà”. Infine una valutazione sulle indicazioni della prima giornata: “Mi hanno colpito Milan e Genoa: i rossoneri ­spiega ­dopo qualche critica rice­vuta nel precampionato, hanno vinto su un campo molto difficile giocando un buon cal­cio, mentre i miei ex compagni hanno dispu­tato una partita di grande qualità e battuto la Roma”.