E’stata indicata ieri da un sito web palestinese l’identità di un mediatore tedesco impegnato nelle ultime settimane nei contatti fra Israele e Hamas per uno scambio di prigionieri che garantisca la liberazione del caporale israeliano Ghilad Shalit, tenuto in ostaggio a Gaza da oltre anni. Secondo un sito della Jihad islamica (citato dalla radio militare israeliana) il misterioso mediatore sarebbe Ernst Uhrlau, il capo del servizio segreto tedesco (Bnd) dal 2005. La notizia non ha avuto però alcuna conferma ufficiale. Negli anni passati, Uhrlau ha già compiuto con successo una mediazione fra Israele e gli Hezbollah libanesi. Il sito della Jihad islamica aggiunge che il maggiore ostacolo nella trattativa fra Hamas ed Israele è la richiesta della liberazione del leader di alFatah Marwan Barghuti, che sconta l’ergastolo in Israele. Anche questa notizia non ha conferma. Martedìì una delegazione di Hamas guidata da Mah mud aZahar ha lasciato a sorpresa Gaza diretta al Cairo, in apparenza per portare avanti le trattative per uno scambio di prigionieri. La stampa israeliana odierna conferma che alcuni progressi sono stati compiuti di recente. Ma ancora, viene aggiunto, è necessario molto lavoro. La partecipazione della Germania ai contatti indiretti fra Israele e Hamas per lo scambio di prigionieri era stata rivelata due settimane fa dal presidente egiziano Hosni Mubarak, in una intervista ad una rete televisiva statunitense. Il quotidiano Yediot Ahronot aggiunge che oggi a Berlino il premier Benyamin Netanyahu ringrazierà di persona la cancelliera Angela Merkel per il contributo della Germania a quelle delicate trattative. Il giornale avverte comunque che il compito del mediatore tedesco non sarà facile perché, precisa, l’Iran sta facendo pressioni su Hamas affinché irrigidisca le proprie posizioni. |