Un “Concerto straordinario” alla Scala per l’Orchestra Sinfónica Simón Bolívar

 l’orchestra eseguirà musica latino-americana e la Sinfonia n. 4 di Cajkovskij.  


L’occasione per lo spettacolo è la celebrazione dei primi 10 anni di attività dell’Associazione Children in Crisis Italy Onlus. All’evento, voluto dalla presidente di Children in Crisis Italy Barbara Bianchi Bonomi e dal Sindaco Letizia Moratti, parteciperà la Duchessa di York Sarah Ferguson, presidente onorario di Children in Crisis. Tra il pubblico anche José Antonio Abreu, musicista ed ex ministro della cultura venezolano, maestro di Dudamel, fondatore nel 1975 del Sistema Nacional de las Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela, una rete musicale che coinvolge 250 mila ragazzi e della quale la Sinfónica Bolívar costituisce l’organo principale.


La Sinfónica de la Juventud Venezolana Simón Bolívar rappresenta un grande progetto di riscatto sociale attraverso la musica. Riunisce infatti 200 tra i migliori giovani musicisti della nazione per la maggior parte provenienti da famiglie disagiate.


Venezolano, 28 anni, il maestro Gustavo Dudamel “l’impetuoso” è il risultato più pregiato di questo sistema musicale, uno dei direttori di nuova generazione più richiesti, fenomeno della musica d’oggi. A 23 anni vince il concorso Gustav Mahler, viene notato da grandi direttori ed invitato a dirigere l’orchestra nazionale del suo Paese. È già stato ospite della Scala, dove ha condotto l’orchestra del Teatro per il Don Giovanni di Mozart e varie volte la Filarmonica. Dinamica ricchissima, grande intensità emotiva e sonora, ha ricevuto importanti apprezzamenti da maestri come Rattle e Barenboim, Abbado e Maazel.


La sua passione arriva da lontano. Nato in una famiglia di musicisti, Dudamel a quattro anni voleva suonare il trombone, ma aveva le braccia troppo corte: la nonna, per consolarlo, gli regalò una bacchetta, con la quale dirigeva i suoi soldatini di piombo in formazione orchestrale, ascoltando la musica. Questa sera dirigerà invece la sua Sinfónica in pagine latino-americane: Sensemayá (1937) di Silvestre Revueltas, che si rifà al poema del cubano Nicolás Guillén e a rituali afro-cubani. Passiamo poi al Venezuela, con Antonio Estevez, di cui ascolteremo la Melodia en el Llano, e con Evencio Castellano, autore del poema sinfonico Santa Cruz de Pacairigua (1954). Chiude Ciajkovskij, con la Sinfonia n. 4.


Per l’occasione il teatro milanese aprirà le porte al giovane pubblico, riservando ai ragazzi al di sotto dei diciotto anni 100 posti di prestigio in platea al prezzo speciale di 20 euro.


Il ricavato della serata andrà a sostegno delle attività svolte dall’Associazione Children in Crisis Italy Onlus, di cui ricorre proprio quest’anno il decennale dalla sua fondazione.