Beppe Grillo: Le riforme proclamate dal Pdl non risolvono i problemi degli italiani

ROMA – Così Beppe Grillo interviene sul suo blog a proposito del dibattito sulle riforme. Secondo lo showman genovese, “le riforme sul presidenzialismo alla francese, con la correzione alla moldava e il doppio turno alla portoghese sono come l’orchestrina che suonava sul Titanic. La gente corre alle scialuppe e indossa i giubbetti di salvataggio mentre un gruppo di irresponsabili pensa a come dividersi quello che resta del bottino. I politici sono diventati i nostri padroni, noi i loro servi, più o meno inconsapevoli”.
Quindi, “la piramide va rovesciata, chi è eletto deve svolgere un solo compito, applicare il programma e informare i cittadini. I politici usano il mandato per accrescere il loro potere e la loro visibilità. I nostri dipendenti dovrebbero lavorare per noi, ma trascorrono il loro tempo in televisione a parlarsi addosso e a improvvisarsi leader con la complicità di giornalisti genuflessi. La televisione deve essere vietata ai politici, vadano a svolgere il compito per cui sono pagati in Parlamento, nelle Regioni o nei Comuni. Ognuno vale uno e il politico vale uno come gli altri perché deve rendere conto del suo operato alla comunità. I divi della politica sono per lo più dei cialtroni in cerca di visibilità e di privilegi. Si occupano di tutto tranne che del loro mandato. Questo deve finire”.
E Grillo conclude spiegando che il ‘MoVimento 5 stelle’ darà battaglia su questo: “Loro non molleranno mai (ma gli conviene?). Noi neppure”.