“Dal bollettino al blog, così comunicano gli italiani all’estero”

GENOVA – “I media della diaspora italiana – Dal bollettino al blog” è il titolo del libro di Giorgio Silvestri (Marenostrum, 2009, Ibérica de Cooperactiòn Europea, S.L.) presentato ieri a Genova. Il libro parte da una considerazione, e cioè che la storia d’Italia è profondamente legata a quella dell’emigrazione nel mondo e della miriade di giornali e riviste per gli italiani all’estero fioriti dal Settecento ai giorni nostri.

“L’esigenza di fare rete – si legge nella presentazione del volume – ha sempre favorito la nascita di giornali e riviste in ogni terra toccata dai nostri emigranti già prima dell’età di Napoleone, quando l’unità italiana era un progetto di pochi sognatori. Con il mutare delle motivazioni e dei numeri delle partenze, la stampa “italica” si amplia e si differenzia al suo interno, intrecciando una fitta serie di relazioni con la madrepatria, che sono a tutt’oggi visibili. Il rilievo del tema è confermato dalla presenza di 800 tra giornali, riviste, radio, televisioni, pagine e portali digitali destinati ai 3,7 milioni di cittadini italiani residenti all’estero, 60 milioni di oriundi e altrettanti italofoni sparsi in ogni angolo del pianeta: non erano mai stati tanti”.

“Attraverso l’excursus storico delle migrazioni dall’Italia e un riepilogo dei censimenti e delle politiche che hanno interessato la pubblicistica ad essa legata – prosegue la presentazione – il volume inquadra tutti i media in vita secondo i canali sfruttati, l’area di produzione e di diffusione, i contenuti e gli scopi perseguiti, in relazione alle più recenti ricerche sui media interculturali. Non mancano uno studio dell’auto-organizzazione dei media “italici” in organi come la Fusie, né accenni agli organi più significativi, come “Gens ligustica in orbe”, “La voce d’Italia” di Caracas, o il canale Rai International. Un’attenzione costante viene, infine, prestata al “come” e al “perché” della progressiva perdita della lingua italiana presso gli emigrati e i loro discendenti”.

Giorgio Silvestri, classe 1984, si è laureato a Genova, residente a Madrid, dove ha ottenuto una borsa di studio per il master in giornalismo organizzato dal quotidiano “El Mundo”, ha svolto tirocini presso la redazione spagnola dell’agenzia Ansa e l’Ambasciata d’Italia in Spagna. Nel 2009 ha ottenuto il Premio internazionale Gaetano Scardocchia per la sua tesi di laurea specialistica, pubblicata per iniziativa di “Marenostrum”.