Zac: “L’Inter è più forte Ma troverà la Juve migliore”

VINOVO – “L’Inter in questo campionato si è dimostrata più forte della Juve. Ma ogni partita fa storia a sé”. Alberto Zaccheroni scalda la vigilia della super sfida di San Siro, sempre più convinto che la sua squadra sarà protagonista di una grande partita. E’ la sfida più attesa dai tifosi, carica di significato anche per quello che accade nelle aule del tribunale di Napoli. Ma Zaccheroni pensa solo alla classifica. “La nostra unica preoccupazione è fare punti per conquistare la Champions, il resto conta poco”.
“A San Siro voglio vedere in campo una Juve molto tosta. Nelle ultime settimane ci sono stati buoni segnali, a Milano mi aspetto la Juve migliore. La differenza tra noi e loro? Da quando sono arrivato a Torino, Inter e Juve hanno fatto gli stessi punti in classifica. Entrambe le squadre devono rincorrere e fare punti in classifica, a inizio stagione la Juve è stata disegnata in un certo modo, per vincere. Le scelte le farò soprattutto sulla base dei giocatori che ho a disposizione, cercando di non far stancare sempre gli stessi”.
“Devo valutare i giocatori disponibili e le loro condizioni, vale per tutti, anche per Diego. Ci saranno sempre 1-2 giocatori che dovranno adattarsi. Zebina? Mercoledì ha finito di allenarsi in anticipo, voglio gestirlo, non è abituato a giocare sempre. Tutti i giocatori ora stanno cercando di dare qualcosa in più. Perché non lo hanno fatto fino ad ora? Hanno dovuto spesso scendere in campo nelle condizioni non ottimali”.
“Non deve scegliere tra campionato e Champions. Di solito in queste situazioni non si sceglie, si cerca di andare avanti in entrambe le competizioni. Non mi sembra una squadra in flessione, forse ha avuto qualche calo di tensione, non è facile tenere sempre alta la concentrazione. Per lo scudetto è ancora una corsa a 3”.
“Non pensiamo al nome dell’avversario, il confronto con una grande è sempre stimolante ma sappiamo che dobbiamo solo fare punti, il resto non conta. Nemmeno lo scudetto revocato, credo che i giocatori penseranno solo alla classifica. Contro l’Inter è la nostra occasione, dobbiamo coglierla. Il processo di Napoli? L’ho seguito parzialmente, preferisco pensare alla Juve. Se questa squadra va rifondata? Penso al presente, non ho il compito di pianificare il futuro. La Juve ha l’organico per giocarsela con l’Inter anche sul lungo periodo, la differenza l’ha fatta la salute”.

Juve contestata da propri tifosi a Milano. La squadra bianconera, appena arrivata all’hotel alle porte di Milano che la doveva ospitare per il ritiro in vista della partita di domani sera con l’Inter, è stata duramente contestata da un gruppo di ultrà. Una quarantina di ‘Viking’, una frangia di tifosi milanesi della Juve, hanno bersagliato con lancio di uova e intonato cori ingiuriosi contro la squadra che stava scendendo dal pullman per entrare nell’albergo. Zaccheroni e i giocatori si sono rifugiati precipitosamente nell’hotel, mentre gli ultrà hanno continuato per una decina di minuti la loro disapprovazione sonora all’esterno. Si era diffusa la voce di un possibile ritorno della squadra a Torino, con ripartenza nella giornata di oggi, ma è stata smentita dall’ufficio stampa della Juve.