Il progetto Butterfly di Cicala porta il cinema in Africa

“Lavoro da diversi anni nel campo dell’audiovisivo. La mia grande passione per l’Africa mi ha portato a dare
vita a un’impresa cinematografica impegnata nel sociale. L’associazione nata nel 2008, la Butterfly Europe
for Africa Onlus, porta infatti aiuti umanitari in Africa e comunque nel sud del mondo attraverso un progetto legato al cinema che ha destato molto interesse, tanto da essere presentato il 3 dicembre scorso al Senato”.

A parlare è il regista novarese Alberto Cicala che spiega così il progetto della Butterfly cinematografica: “Siamo un’associazione italiana desiderosa di portare aiuti tangibili ai giovani indigenti che altrimenti non avrebbero alcun sostegno per frequentare studi professionali nel campo del cinema, della televisione o del teatro in Nigeria dove la produzione artistica è davvero in una fase di crescita esponenziale.

Con la Butterfly Italian School Of Cinema Studies Of Nigeria, prima di tutto allontaniamo dalla strada le persone in difficoltà. Cerchiamo così di combattere la povertà e offriamo ai giovani un’occasione di crescita culturale e non solo. La scuola di cinema che è nata in Nigeria un anno e mezzo fa è di 600 metri quadri e accoglie centinaia di ragazzi che sognano di diventare attori o attrici”. Alberto Cicala scrive, produce e vende i propri film, sostenuti già più volte da Regione Piemonte e da Film Commission Torino Piemonte, in maniera completamente indipendente. Ha fondato l’associazione senza scopo di lucro, Butterfly Europe for Africa Onlus, che opera in Italia ein Africa, e ha realizzato così la scuola di Cinema in Nigeria: “La scuola è per giovani indigenti e vittime della tratta di esseri umani.

Lo scopo della ‘Butterfly School of Cinema Studies of Nigeria’ è produrre ogni anno film documentari sui problemi dell’Africa per sensibilizzare l’opinione pubblica occidentale. I ragazzi che vi partecipano ricevono anche un diploma”. Cicala parla anche degli impegni futuri: “Dopo la Nigeria porteremo questo progetto in Costa d’Avorio, il console ha apprezzato la nostra iniziativa”. “Quello che vogliamo – continua – è che i ragazzi crescano con nuovi interessi. Vogliamo togliere dalla strada tanti giovani che altrimenti non avrebbero nulla a cui pensare e che invece sarebbero in grado, una volta istruiti, di portare a conoscenza dell’Europa, le storie sociali e ambientali del terzo mondo e di sensibilizzare così l’opinione pubblica occidentale. Non solo: intendiamo portare in Africa la conoscenza della nostra cultura europea”. “A fine marzo – conclude Cicala – è stata siglata la partnership con l’Università di Benin City e Butterfly Europe for Africa Onlus per l’insegnamento biennale ai giovani indigenti delle due classi attualmente avviate nella nuova sede della Butterfly Italian School of Cinema Studies of Nigeria. Il dipartimento ‘Theater Arts, Cinema and Mass Communication diretto da Chris Ugolo vedrà sette docenti alternarsi dal lunedì al venerdì tra materie teoriche e pratiche”.