I partenopei volano con Lavezzi

BARI – La vittoria in casa di un Bari già salvo, ma orgoglioso, è un buon modo per ripartire dopo lo scivolone interno col Parma. E di sistemarsi in zona Europa League.


Il Napoli prova a “fare” la partita fin da subito, i pugliesi si preoccupano di ripartire rapidamente sfruttando la velocità di Alvarez, Barreto e Castillo. Le palle-gol sono rare, ma le migliori capitano alla squadra di Mazzarri: la parata più difficile del primo tempo deve compierla Gillet, che respinge un diagonale di Hamsik da posizione invitante. Il portiere belga, però, non può nulla al 28’, quando Lavezzi esplode un destro da una ventina di metri e mette il pallone sotto la traversa. E’ il gol che sblocca il risultato, ma non la partita: da lì fino all’intervallo si susseguono gli errori.


Il Bari inizia la ripresa con discreto piglio, ma al 12’ viene tramortito dall’episodio che indirizza ancora più marcatamente la gara dalla parte del Napoli: Gazzi tocca il pallone in direzione di Bonucci, il difensore sbaglia il tempo dell’intervento e il pallone finisce a Lavezzi, che col destro fa doppietta. Una mazzata per i pugliesi, con Ventura che si vede costretto a cambiare qualcosa, inserendo Almiron e Sforzini al posto di De Vezze e Castillo.


La mossa funziona, perché Almiron riapre la partita allo scoccare della mezz’ora, colpendo di testa un perfetto cross di Alvarez. E il Bari, che solo fino a qualche istante prima sembrava morto e sepolto, si regala un quarto d’ora finale di generoso assalto, sfiorando subito il pareggio con un cross che taglia l’area piccola avversaria e non trova deviazioni vincenti. Ma il risultato non cambia più.