Totti in campo contro la Samp

ROMA – I titoli di coda sulla pellicola scudetto caleranno tra 360 minuti. Quattro giornate ancora e poi si conoscerà il nome del regista vincitore dell’oscar: Ranieri o Mourinho? Roma o Inter? In questo rush finale Francesco Totti ha tutta l’intenzione di riprendersi la scena. Di tornare protagonista dopo alcune ‘comparsate’ e dopo le esclusioni, nel secondo tempo del derby e nella semifinale di Coppa Italia con l’Udinese, che lo hanno portato a vestire i panni dello spettatore. Un ruolo questo che al capitano romanista è sempre stato stretto, figurarsi adesso che in ballo c’è uno scudetto.

Domenica sera, quindi, Totti tornerà a guidare l’attacco romanista. E al calendario il numero 10 non poteva chiedere avversario migliore visto che all’Olimpico arriverà la Sampdoria, formazione alla quale in carriera ha già segnato 11 reti (più colpite solo Parma e Udinese). Il capitano della Roma, nello scacchiere tattico di Ranieri, prenderà il posto di Luca Toni, che si accomoderà in panchina per tirare un po’ il fiato.
A completare il reparto avanzato saranno Vucinic, e due tra Perrotta (tornato ad allenarsi col gruppo dopo aver smaltito il colpo rimediato nel derby, ndr), Menez e Taddei, con quest’ultimo sfavorito nella corsa a una maglia da titolare.

Scontati poi i rientri, rispetto alla trasferta con l’Udinese, di Pizarro a centrocampo e Juan in difesa al fianco di De Rossi e Burdisso. E scontato, allo stadio Olimpico, sarà anche il pubblico delle grandi occasioni visto che i tifosi romanisti hanno dato il via a una vera e propria caccia al biglietto per la partita con la Samp (a disposizione sono rimasti solo i tagliandi di tribuna). Nessuno, infatti, nell’ambiente giallorosso vuole perdersi le ultime sfide del gruppo di Ranieri, a cominciare dalla notturna con gli ex Del Neri e Cassano, che sbarcheranno nella Capitale con l’obiettivo dichiarato di strappare punti pesanti per consolidare quel quarto posto che rappresenta l’accesso ai preliminari di Champions.

A dirigere il match sarà Antonio Damato, lo stesso della gara di Marassi, terminata a reti inviolate. Col fischietto pugliese la Roma può vantare 5 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, arrivata proprio nell’ultima gara persa dai giallorossi in campionato, a Udine, lo scorso 28 ottobre. Da allora i giallorossi hanno infilato 24 risultati utili consecutivi, riscrivendo il copione di un campionato che sembrava già chiuso e passando dal dietro le quinte alle luci della ribalta. Le stesse che domenica sera Totti punta a riaccendere.