I partenopei sbattono contro il ‘muro Marchetti’

NAPOLI – Non brillantissimi in verità. Ma le occasioni per passare il Napoli le ha avute, è mancato davvero solo il gol, anche perché il Cagliari ha più badato a non prenderle. Lo 0-0 finale accontenta dunque solo gli ospiti che fanno un altro passettino in avanti verso la zona tranquillità. Il primo tempo è molto tattico. Il Napoli ha provato a fare la partita ma inizialmente ha trovato sbarrate tutte le strade verso la porta. Merito della disposizione Cagliari, schierato con un 4-4-2 molto bloccato in difesa (Matri e Larrivey non hanno avuto grandi palloni per tutta la frazione) con Lazzari preferito a Cossu. Ci si è messo pure l’infortunio muscolare a Lavezzi a spezzare il ritmo degli azzurri. L’argentino, infatti, vittima di una contrattura, non è uscito subito e quando Mazzarri gli ha chiesto della sostituzione, il Pocho ha provato a proseguire. Al 25’, però, il tecnico ha rotto gli indugi e ordinato il cambio con Bogliacino.

Il quadro tattico non è cambiato. Anzi, col passare dei minuti è aumentata la velocità di gioco dei padroni di casa e i pericoli dalle parti di Marchetti sono fioccati. Il portiere è però stato superlativo. In particolare al 36’ quando ha fermato Denis lanciato solo a rete e dal successivo corner ha fermato in tuffo un colpo di testa dell’attaccante che ha fatto gridare al gol tutto il San Paolo. I sardi si sono esauriti in un paio di alleggerimenti di Lazzari per le punte, fermate però dal fuorigioco o dai difensori napoletani.

Nella ripresa ci si aspetta un Napoli arrembante ma di pericoli per Marchetti se ne vedono di meno. Gli inserimenti di Dossena e Maggio non danno gli effetti sperati anche perché Melis mette Ragatzu, Nenè e Cossu facendo rifiatare i rossoblu. Proprio Cossu, però, si fa espellere per gioco scorretto su Grava al 34’ e allora il Napoli tenta l’assedio. Finisce tutto però al 37’ con Zuniga che mette fuori davanti a Marchetti e Astori che anticipa magnificamente un assist per Denis su inserimento di Hamsik.